Nuore e suocere: la sola associazione di parole fa rabbrividire. L’astio tra queste due figure così vicine ma al contempo molto, molto lontane, è quasi ancestrale. Sembra che detestare la propria nuora, o la propria suocera, sia qualcosa di scritto nel nostro patrimonio genetico.
Il primo problema della difficoltà di una pacifica coesistenza dipende da un aspetto tipicamente sessuale: si tratta di due donne. E la cosa più tragica è che queste due femmine, per ragioni differenti, si contendono un uomo.
Da un lato troviamo una persona che ha cresciuto il proprio figlio come se fosse Buddha, e dall’altra una donna che lo ‘strappa’ dalle braccia di sua madre, attirando tutta l’attenzione su di se.
Ci sono suocere migliori delle nostre stesse madri, ma anche piccole vipere selvagge che hanno come obiettivo la nostra dipartita.

Il nocciolo della questione è questo: per una madre nessun’altra donna potrà mai essere all’altezza per proprio figliolo.
Jane Fonda in ‘Quel mostro di suocera‘ riusciva a fare sentire la meravigliosa Jennifer Lopez brutta e inadeguata, giocando sporco e creando a sorpresa appuntamenti tra suo figlio e la sua ex.
Questo, ad esempio, è un altro problema che affligge le neo coppie: quando la madre del maschio è affezionata alla ex cerca in tutti i modi di propiziarne il ritorno. E la cosa più divertente è che i suoi beceri tentativi, che prima o poi vengono scoperti dalla fidanzata titolare, finiscono sempre con il naufragare, e con il logorare il futuro rapporto tra una donna inopportuna e la nuora bistrattata.
Persone di questo genere, nonostante l’età, si rendono oltremodo ridicole, come ridicolo è chi cade in tranelli di questo genere. D’altro canto bisogna anche riflettere sul fatto che le giovani donne oggi siano troppo easy e approssimative; talmente poco pazienti da passare per maleducate.
Maria Claudia Biscione, psicoterapeuta, sessuologa e psicologa giuridica presso l’Ospedale Israelitico di Roma, ha fornito dei suggerimenti per le donne che non riescono a creare un feeling con la propria suocera.

All’inizio di una conoscenza di questo genere è bene mettere in chiaro le regole del gioco fin da subito, indicando i confini da non travalicare mai in maniera chiara e inequivoca. Naturalmente bisogna farlo con il garbo e la gentilezza che la buona educazione richiede, tenendo bene a mente che l’altra donna è e sarà sempre più importante di noi.
Queste le parole della Biscione:
Per evitare che invada la tua privacy e quella della tua coppia, metti in chiaro fin dall’inizio delle tue piccole regole irremovibili. Calibrare la vicinanza e la frequentazione con la suocera è necessario, perché non c’è niente che accende più il conflitto che partire in quarta, dicendosi e mostrandosi pronta alla frequentazione quotidiana, e poi essere costretta a brusche battute d’arresto “salva vita” che non faranno altro che alimentare la discordia e la triangolazione con il figlio.’
La dottoressa ci indica le dieci cose da non fare mai, se vogliamo avere una relazione intensa e duratura.

‘No grazie, preferiamo andare da mia madre’

Questa frase è l’equivalente di: ‘al mio segnale scatenate l’inferno’. Prima di tutto una frase così sgradevole non andrebbe detta a nessuno, figuriamoci alla donna che ha messo al mondo il nostro prezioso tesoro.
Se la suocera in questione prenderà ad odiarci dopo una uscita così infelice farà bene, non bisogna mai essere maleducati, nemmeno se la situazione lo richiede.

‘Non ho chiesto la tua opinione’

Si, è vero, alcune suocere meriterebbero la forca. Ma ciò non ci autorizza ad essere sgarbate.
Una vera leader riesce ad ottenere ciò che vuole anche senza bazuka, e mettere a posto qualcuno invadente può essere fatto con il sorriso. In quel caso forse sarebbe preferibile lasciare che la troppa invadenza venga affrontata come questione madre-figlio, e lasciare al vostro Lui la patata bollente.

‘Se tu lo avessi educato diversamente…’

Una frase del genere è capace di ferire nel profondo, in quanto mette in discussione il ruolo e le capacità di una madre, nonché anni e anni di impegno e sudore. Non tutti nascono perfetti educatori, insegnare il saper vivere è ancora più difficile del saper vivere.
Una considerazione del genere deve nascere e morire in una stanza, quando siamo sole.

‘Tuo figlio non ha mai mangiato una pasta al forno buona come la mia’

Se offendere i ruolo di madre è profondamente offensivo, sminuire le qualità ai fornelli potrebbe fare infuriare anche la più pacata delle mammine.
Non tutte le donne sono capaci di fare la pasta fatta in casa, ma ciò non ci autorizza a dirlo palesemente e a lodare invece la propria cucina. Magari la pasta ak forno della suocera fa veramente schifo, ma a noi tocca mangiarla ed apprezzarla senza proteste.

‘Lui è un perfetto casalingo’

Mai mostrare a una madre di trascurare il proprio figlio. Sono personalmente d’accordo con questa linea di pensiero: un uomo deve sapersi stirare una camicia in un momento d’emergenza, ma una donna strafottente e poco attenta alla casa non la raccomanderei mai a nessuno.

‘Nelle mie precedenti storie…’

Quasi sicuramente non arriveremo vergini al matrimonio e la suocera questo se lo immagina tranquillamente; ma rinfrescarle la memoria su quanto stavamo bene in precedenza è inopportuno, deleterio e assolutamente poco carino.
I commenti sui propri ex sono assolutamente da bandire, per non apparire poco rispettose e frivole.

‘Certo che puoi venire a trovarci, c’è un ottimo B&B dietro casa’

Questo comportamento è assolutamente vergognoso, non solo se assunto con la suocera ma con tutti gli altri esseri umani.
Per quanto odiosa e irremovibile una suocera va ospitata e trattata come se fosse una madre. Non importa quante parolacce bisbiglia in nostra presenza: questa è una di quelle situazioni nella vita nelle quali, anche se si ha ragione, bisogna tacere.

‘Lo so, non sono la tua nuora preferita’

Gli esseri umani hanno delle naturali simpatie e antipatie: bisogna rispettarle.
Se anche ci dispiace non essere quelle favorite e maggiormente benvolute non dobbiamo fare un dramma, e soprattutto non si deve cadere nel tunnel dei paragoni. Questi ultimi vengono fatti solo quando si è insicuri e poco felici di se stesse.
Se ci bastiamo veramente ci basterà qualsiasi opinione altrui.

A letto tuo figlio…

Se Carrie in Sex and the city parlava con la madre del ragazzo con cui usciva del fatto che quest’ultimo ‘scriveva racconti brevi’, non è detto che possiamo farlo anche noi. Anzi, dobbiamo assolutamente evitarlo. Anche perché se il maschietto è ‘bravo’ sarà tutto merito suo, mentre se è manchevole la colpa finirà con l’essere nostra.
In entrambi i casi i commenti ci daranno molto fastidio.

‘Non vedrai più così spesso i bambini’

Indipendentemente dalle ragioni che ci conducono a dire una cosa del genere, un ricatto di questo tipo è di una cattiveria tremenda. Verso la suocera e verso noi stesse: le cattive azioni, purtroppo, logorano di più chi le compie che chi le riceve.