L’esame di maturità corrisponde ad un particolare momento di vita: quello del passaggio dall’adolescenza all’età adulta e quindi all’ingresso ufficiale nella società.

È il traguardo della nostra prima parte di vita. Con nostalgia, guardiamo al passato e chi invece deve ancora viverlo non vede l’ora che finisca. Ma le sensazioni, i dubbi, le paure, la felicità rimarranno indelebili nelle nostre menti per sempre.

Con i compagni di classe abbiamo condiviso tutto durante il quinquennio trascorso, arrivato al termine. “Quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla” a consumare “pizze fredde e calzoni” e a sognare “di coppe e di campioni”, così cantava Venditti.

Ecco le 10 cose che non dimenticheremo mai dell’esame di maturità secondo la redazione di Bloglive.

1- La notte prima degli esami

Tanto temuta, eppure così romantica. Piena di pensieri, in una parola, indimenticabile. Molti hanno provato a raccontarla, con canzoni e film genitori. I fratelli maggiori, qualche amico già diplomato, i nostri genitori, si sono seduti accanto a noi e ci hanno preparato e tranquillizzato per “grande prova”, dicendoci le fatidiche fresi: “è più facile di quanto si pensi” oppure “goditi l’estate post maturità sarà quella più spensierata della tua vita”. Ripercorreremo mille volte con la mente quei momenti, rimpiangendoli anche. Tutti potranno raccontarci, ma solo vivendo la propria personale esperienza si saprà cosa si prova.

2- L’ansia

In tantissimi passeranno la notte insonne, in preda all’ansia. Alcuni trascorreranno le ultime ore che li dividono dalla prova, ripassando e navigando su blog e web alla disperata ricerca di soffiate, indiscrezioni sulle tracce e temi da cui prendere spunto.

3- Il toto-traccia di italiano

maturità

Livello stalker mode on. Quando l’ansia comincia a farsi sentire, gli studenti cercano su internet indizi e suggerimenti per la prova di italiano, di greco o latino e sui siti partono i primi toto-traccia. Poi il giorno della versione di greco, quando ci si guarda tutti (prof compreso) per dire “Ma chi è questo autore? Mai sentito!“, il panico condiviso, ma divertentissimo da ricordare.

4- Il copia-copia

copiare

Si possono seguire nuovi tutorial sul web che insegnano l’antica arte del “copiaggio”. Questi maestri non si arrendono di fronte alla vigilanza della commissione e promettono ai loro utenti la sbirciatina salvifica. Non si tratta dei soliti metodi, ma di vere e proprie strategie di guerra. Per la serie: se non puoi conoscere le tracce in anticipo, puoi comunque farcela. Menzione d’onore per lo studio accurato della disposizione secchionecentrica dei banchi il giorno della terza prova.

5- Le preghiere a tutti i Santi in paradiso

Una potente supplica a tutti i Santi, anche a quelli che non si conoscono, anche se hai visto una Chiesa solo con il binocolo. La fede arriva nei momenti di disperato bisogno.

6- La professoressa di matematica che passava tra i banchi per i suggerimenti

Non ha importanza che fosse la traduzione per la versione di greco o lo svolgimento del compito di matematica, il passaggio delle soluzioni ai nostri problemi da parte della prof è d’obbligo. Lei che ci appariva come una visione onirica, in quel momento di panico, per salvarci dal disastro annunciato. Dio salvi la prof amica.

7- La ruota bucata del membro esterno dopo che aveva fatto la carogna

Un classico. Tu fai un torto a me, io ti buco la macchina. Il giorno dopo gli esami è da sempre un grande successo per i rifornitori di pneumatici.

8- La libertà del dopo orale

tuffo bomba

Quel momento segna la fine dei nostri problemi esistenziali, che ci avevano accompagnato per mesi, se non per anni. Coronato insieme ai compagni di avventura, cantando “Notte prima degli esami”. Chi vuole fare dei libri un falò, chi si butta nelle fontane, chi urla, chi canta, ognuno ha espresso la sua liberazione dal liceo a suo modo.

9- La partita dell’Italia il giorno prima dell’esame

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L’Italia è sempre l’Italia. Non esiste potenza umana, che possa sostituire o unire tutti noi italini, come il momento in cui scendono in campo gli azzurri. Quindi, anche il ripasso per l’esame in agguato, viene accantonato per il momento catartico della partita.

10- La sbronza di fine maturità

homer simpson

Obbligatoria e liberatoria. Si può dire solo questo. Anche gli astemi più convinti, si lasciano andare a questo momento di lasciva contentezza.

In bocca al lupo a tutti gli studenti da parte di Blog di Lifestyle. Credete sempre nei vostri sogni.