Pussi pussi, Bau bau, miao miao e tutti gli animali della fattoria non basterebbero per stare dietro a voi e ai nomignoli e soprannomi che vi date tra fidanzati.
Non negatelo. No, non ci provate neanche. Sopratutto voi, belle donzelle, perché da voi, nella maggior parte dei casi inizia tutto.

“Guarda che me ne sono accorta che mi chiami sempre Giovanna, sai! Se non mi ami più puoi dirlo. Non c’è bisogno di ricorrere a queste piccolezze!” mi sembra già di sentirle, insicure del sentimento del loro povero uomo che a quel punto non può davvero fare nulla.

No, neanche provare a spiegarle che Giovanna è il suo nome di battesimo, perché niente, e dico niente in quel momento può farla ragionare.
Così, poiché l’uomo è nato stanco, si arrende al volere della sua donna in preda ad una crisi di nervi per cotanta offesa arrecatale e inizia ad inventare nomignoli nuovi per farsi perdonare.
Nascono così i peggiori soprannomi.

Capisco che l’amore fa perdere la testa, ma insomma, cerchiamo almeno di tenere svegli un paio di neuroni, giusto quelli che ci servono per non renderci ridicoli in pubblico. Anche in privato sarebbe preferibile evitare certi nomignoli e soprannomi inquietanti ma almeno in quel caso non fate male a nessun’altro a parte voi.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo deciso di raccogliere le varie testimonianze e provare a selezionare solo 10 soprannomi più strani utilizzati dalle coppie. Prerogativa di coppiette appena nate, certe abitudini fanno fatica a perdersi e quindi è arrivato il momento di renderli pubblici.

Per evidenti motivi bypassiamo nomignoli tipo cicci, ciccio, trottolino amoroso, bimbo e bimba ed altri abbastanza noti e ci concentriamo su quelli che quando li senti ti provocano una serie di effetti collaterali, tra emicrania, nausea e sangue dalle orecchie che dovrebbero essere riconosciuti come reati contro l’umanità.

BONBON ALLA CREMA E BONBON ALLA NUTELLA

No, non è inventato. Magari lo fosse. Ovviamente non sto qui a spiegarvi il lapalissiano motivo per cui bonbon, cornettino, brioscina non si possono utilizzare. Mi limito a dirvi che la gente vi guarda, vi ascolta. E poi si sente male. E non è giusto.

PISELLINO E PATATINA

Sul serio? Vi è mai venuto in mente che, in pubblico, anche solo tra amici (che poi si sa sono anche i peggiori) potreste sminuire anche i vostri membri? Non è carino dire a tutti che il tuo ragazzo non è molto dotato. Si sa, i maschietti ne risentono molto.

PINGU E PINGU

In realtà spesso si utilizza anche il femminile, che immaginerete, non è proprio un complimento. Ma questo nomignolo ha anche una storia alle spalle. Si narra, infatti, che il pinguino una volta accoppiatosi rimanga fedele al suo partner per sempre. Il pinguino.

PUZZOLO E PUZZOLA

Lavarsi potrebbe essere la soluzione a tutto questo. Si, perché non voglio credere che non ci sia un messaggio sottinteso quando il tuo fidanzato o la tua fidanzata ti chiama come l’animale più puzzolente del pianeta. Non è amore questo. No. È un modo pseudo carino per dirti che profumi di acciuga.

SCOIATTOLINO E SCOIATTOLINA

L’immagine che ci appare subito alla mente quando sentiamo due innamorati chiamarsi “scoiattolino e scoiattolina” è certamente tenera. A chi non piacciono gli scoiattoli?

Il problema emerge successivamente, quando vi si guarda in faccia.

VITA MIA, CUORE MIO

Allora, bisogna subito chiarire che una persona che è entrata nella tua vita da 3 giorni, non può avere tutta questa importanza. E non è vero che “è come se vi foste sempre amati” anche prima di conoscervi, perché non sapevate dell’esistenza dell’altro/a fino a 3 giorni fa.
Quindi se siamo tutti d’accordo su questo punto aboliamo immediatamente nomignoli quali vita mia, cuore mio, polmone mio, pancreas mio e organi vari. Perché sul serio, non si possono sentire.

GIOIA

Gioia è una parola ricca di significato. Vuol dire che nella tua vita la persona che ora ti è accanto ha portato felicità, serenità, gioia, appunto. Bellissimo. Si, ma perché dovete rovinarla a noi la vita e costringerci ad ascoltarvi mentre vi chiamate così?

CACCOLA

A quelli che si chiamano “caccola” anche in pubblico darei solo un Oscar per l’originalità. Quello che non vince mai Leonardo Di Caprio. È vostro di diritto.

SCIMMIOTTO E SCIMMIETTA

Anche questi soprannomi lasciano davvero poco spazio all’immaginazione.


Sicuri di quello che dite?

PUPO E PUPA

Già mi immagino lui, con aria da figo ma che di figo non ha nulla: “Ehi, pupa, che ne dici, stasera pizza?” Io uno così lo prenderei a sprangate nei denti. Figurarsi ricambiarlo con lo stesso nomignolo e rispondergli: “Si, certo pupo.”
Non scherziamo.