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La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è stata adottata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale in onore di tale trattato.
Sono 194 i Paesi che hanno ratificato la Convenzione; l’Italia lo ha fatto con la legge n. 176 del 27 maggio 1991. È il trattato maggiormente ratificato della storia e una pietra miliare per quanto riguarda la tutela dei diritti dei minori.

I principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sono quattro:
non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori senza alcun tipo di discriminazione; superiore interesse (art. 3): l’interesse del minore deve prevalere su qualunque tipo di problematica; diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art. 6): gli Stati si devono impegnare per tutelare la vita e lo sviluppo dei bambini; ascolto delle opinioni del minore (art. 12): il diritto dei bambini a essere ascoltati nei processi decisionali che li riguardano.

Fra i principali progressi fatti finora si annoverano: la riduzione della mortalità infantile, il tasso di mortalità è passato dai 12,6 milioni di decessi annui nel 1990 ai 6,3 milioni nel 2013; maggiore accesso all’istruzione, infatti il tasso di bambini che non accedono alla scuola primaria è diminuito di oltre il 40%. Tuttavia almeno 250 milioni di bambini sono ancora analfabeti. E ancora, vaccinazioni per 100 milioni di bambini e prevenzione contro la trasmissione dell’HIV da madre a figlio. L’aumento del tasso di registrazione alla nascita: tra il 2000 e il 2010 il tasso è aumentato del 7% e infine diminuzione del lavoro minorile, anche se un bambino su quattro nei paesi meno sviluppati è costretto a lavorare.
Nonostante ciò, ancora moltissimi minori, anche in Italia, sono vittime di violenze o abusi, vengono discriminati, emarginati o vivono in condizioni precarie.

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Molte le iniziative per celebrare questa importante ricorrenza, giunta alla venticinquesima edizione.
Telefono Azzurro, per esempio, presenta i risultati delle indagini nazionali sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. L’indagine aiuta a comprendere il mondo dei minori e costituisce delle linee guida per le politiche sociali nel nostro Paese.

Sos Villaggi, da 60 anni, si impegna a garantire le cure e il sostegno familiare per i più piccoli. In occasione della giornata mondiale del bambino concluderà la raccolta firme per far sì che i fratelli restino insieme in caso di separazione dal nucleo familiare biologico. Le firme raccolte saranno consegnate alla Commissione Parlamentare per l’Infanzia e agli altri istituti che si occupano dei problemi che riguardano i bambini.

I volontari della fondazione Francesca Rava e NPH Italia Onlus saranno presenti in 800 farmacia in tutta Italia per distribuire la Carta dei diritti dei bambini e invitare i clienti ad acquistare farmaci da banco a uso pediatrico, alimenti per l’infanzia e altri prodotti per la cura dei bambini. Tali prodotti saranno donati a 140 case famiglia ed enti che aiutano l’infanzia sul territorio italiano e all’Ospedale NPH Saint Damien ad Haiti.

Inoltre i Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza, in collaborazione con Comuni, Regioni, Enti, Associazioni, organizzeranno eventi e manifestazioni su tutto il territorio italiano.
I bambini meritano tutta la nostra attenzione e il 20 Novembre sarà una giornata importante per fare il punto della situazione e far riflettere sui passi da fare per migliorare la loro tutela.