Nella vita di ognuno di noi capita di attraversare momenti di inevitabile solitudine; periodi nei quali ci troviamo a vivere una routine da single per scelta. Degli altri magari.
Sono stati orribili i frangenti in cui mi sono sentita sola al mondo, e per sola intendo non accompagnata dal principe azzurro che sogniamo dalla nascita. Per quanto possiamo urlare al mondo di essere indipendenti, sotto sotto abbiamo sempre bisogno di un uomo che si prenda cura di noi. O forse no. La verità è che dopo delusioni amare e difficili da smaltire si fa strada in noi una certa consapevolezza: alcune volte stare da sole è meglio che stare con una persona sbagliata.
Più passano gli anni e più siamo terrorizzate dall’idea di invecchiare da sole, di non avere un uomo che ci dica buon compleanno o che organizzi per noi un week end a Parigi. Si, è vero, diventiamo vulnerabili a tutto e pur di non finire come Bridget Jones ad ascoltare ‘Fm nostalgia: le canzoni più belle per gli ultratrentenni‘, accettiamo di mangiare budino al posto di una bella Saker.
Bisognerebbe evitare di accontentarsi pur di ‘essere’ a tutti i costi e accettare di ‘non essere’, esattamente come quando realizziamo che nonostante la palestra non avremo mai il fisico di Adriana Lima e che nella vita si deve imparare a rinunciare ogni tanto. Magari alla mediocrità di un rapporto improvvisato e profondamente insoddisfacente.
Sono tanti i motivi per cui stare soli è meglio che accompagnarsi a un figurante. Io ne ho trovati 5.

Non abbiamo paura di dormire da sole

Andiamo, quei tempi sono andati. Oggi le donne sono indipendenti e feroci, più di una tigre africana. Semmai sono gli altri ad doverci temere.
Sappiamo spicciare i nostri affari in autonomia e abbiamo smesso di avere paura del buio in terza elementare.
Giriamo con lo spray al peperoncino nella borsetta e sappiamo riscaldare ugualmente il nostro letto, magari con un cuscino formato maxi. Che detto in sincerità non tira via le coperte e non russa come un maiale.

Sappiamo mangiare da sole

Anche questa cosa è per molte la normalità: non abbiamo più bisogno di un interlocutore che ci tenga sveglie durante la cena. Siamo perfettamente in grado di cucinare, sparecchiare e lavare i piatti: un uomo non è necessario nella routine di una donna. Al contrario molti uomini non sanno nemmeno piegare il fazzoletto per soffiarsi il naso.

Non ci angoscia il telefono che non squilla

Certe donne sanno bastare a se stesse e non trascorrono il proprio tempo a guardare lo schermo del cellulare. La vita senza aspettative può essere arida, ma ci pone al riparo da sorprese. Molte di noi sono più temprate di un militare americano: nella vita abbiamo visto di tutto, non ci spaventa più nulla. Figuriamoci l’ennesimo demente che scappa come una lepre che viene inseguita.

Guadagniamo e ce ne fottiamo

Oggi siamo in grado di guadagnare come un maschio, in alcuni casi anche di più. Non ci interessa trovare il pollo da spennare perché le piume sappiamo procurarcele con le nostre sole forze. Gli uomini non ci tengono in pugno come in passato: è finita l’era del servilismo perché oggi molte di noi sono in grado di vivere in maniera più indipendente di un gatto randagio.

Non abbiamo paura della solitudine ma di qualcuno che ci faccia sentire sole

Si, è proprio così. Siamo in grado di vivere basandoci sul nostro lavoro e sulle nostre amicizie: facciamo volentieri a meno di qualcuno che non sia in grado di abbellire la nostra vita.
A volte la solitudine non è non avere un uomo nella nostra vita, ma non averne uno speciale in grado di farci sentire al centro del mondo, come nella canzone di Ligabue. E ogni donna, anche quella più sottomessa, sentirà il bisogno di liberarsi di qualcuno incapace di donarle il sorriso. Quello stesso sorriso che una mera, triste e inutile controfigura non sarà mai in grado di provocarci.