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Basta fare una breve ricerca, anche tra i nostri amici e scopriremo che gli amanti del preservativo sono ben pochi. Anzi, a dir la verità forse non esistono proprio. C’è chi si rifiuta totalmente di usarlo anche se è indispensabile per prevenire malattie sessualmente trasmettibili e, senza l’uso di altri anticoncezionali, la possibilità di gravidanze non desiderate. C’è chi invece lo tollera, ma di certo non lo vede come un amico.

È, in poche parole, uno degli oggetti più odiati. È scomodo, costoso, troppo stretto, troppo corto, imbarazzante, smorza il romanticismo e, spesso e volentieri, è fonte di numerose liti di coppia, soprattutto fra quelle appena nate. Sarà per questo che, secondo i dati della Federazione di Sessuologia Scientifica, in Italia solo il 45% delle donne il 39% degli uomini lo preferisce ad altri metodi anticoncezionali.

Ma le cose stanno per cambiare, forse. Partendo da ciò che da più fastidio dell’uso del profilattico, si sta cercando di crearne una nuova generazione. In tutto il mondo sono stati elaborati 22 prototipi di nuovi preservativi finanziati da un bando lanciato dalla Bill & Melinda Gates Foundation.

Come cambierà il preservativo? Secondo Danny Resnic, uno dei vincitori del bando, si avrà un ‘Origami Condom‘. Questo tipo di profilattico elimina tutte le scomodità di quelli a cui siamo abituati. Tanto per iniziare non si srotola, bensì si apre a fisarmonica ed è anche lubrificato internamente. Il 67% delle persone che lo ha testato ha dichiarato di preferirlo al classico condom.

Sebbene tutti i prototipi della Gates Foundation non arriveranno sul mercato in tempi rapidi, stando alle dichiarazioni di Resnic, l’Origami Condom si potrebbe trovare sugli scaffali già tra il 2015 e il 2016. Quel che ci si chiede è se questo miglioramento sarà sufficiente a far aumentare la percentuale di uomini che utilizzano il preservativo. Per ora, secondo i dati raccolti da Durex, sono solo il 14%.