Che l’attività fisica fosse salutare non era un mistero per nessuno. Ma che bastassero anche solo 20 minuti di camminata per ridurre il rischio di morte prematura è una piacevole sorpresa.

Secondo uno studio condotto su 334.000 persone, effettuato dai ricercatori della Cambridge University, una modesta attività fisica allunga la vita. L’inattività, infatti, uccide il doppio dell’obesità.
Ulf Ekelund, che ha condotto gli studi, ha dichiarato che anche una piccola quantità di attività fisica ogni giorno potrebbe avere benefici sulla salute e che 20 minuti potrebbero cambiarci la vita.

È un messaggio chiaro, rivolto a tutti. Chi soffre di obesità potrebbe ridurre del 16% il rischio di morte, chi è nel peso-forma riduce il rischio del 30%. In una settimana, come raccomandato dal governo britannico, sarebbero necessari almeno 150 minuti di attività, sia questa giardinaggio o una camminata a ritmo sostenuto. Ma la maggior parte delle persone riesce a malapena a camminare per trenta minuti durante la settimana, calcolando anche gli spostamenti per raggiungere il luogo in cui si lavora o studia.

I ricercatori hanno ipotizzato che circa 676.000 decessi di uomini e donne europee è imputabile all’inattività fisica. Inoltre, secondo un rapporto dell’iniziativa Walking for Health, la mancanza di attività fisica costa fino a 10 bilioni l’anno in spese mediche, giorni di malattie e decessi prematuri.

Non è da sottovalutare il beneficio che una breve camminata veloce produce sulla nostra forma fisica: venti minuti di camminata brucerebbero tra le 90 e le 110 calorie. Il professor Nick Wareham, direttore dell’unità epidiemologia del Medical Research Council di Cambridge, sottolinea come perdere peso sia spesso un’ardua sfida e come questa ricerca può incoraggiare piccoli ma significativi cambiamenti nello stile di vita delle persone.