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Dopo i vizi e gli stravizi delle vacanze estive, non abbiamo più scuse: è arrivato il momento di (ri)mettersi in forma.
Fosse facile, penserete. No, nessuno ha mai detto che è facile, anzi. Lo sport, sostanzialmente, è fatica, e da questo non si scappa.

E per superare la fatica serve una motivazione, una forte motivazione che però non tutti hanno, e sopratutto che non riescono a mantenere alta e a lungo termine. Questo anche perché non si è mai praticato lo sport come si deve, cioè non toccando con mano i veri benefici e la vera soddisfazione che ne può derivare. Per cui vengono a mancare quei fattori che rendono la fatica di fare sport una cosa piacevole e irrinunciabile.
Proprio per questo motivo va compreso bene il concetto della motivazione: l’unica maniera per praticare sport in modo corretto e fino alla fine dei nostri giorni è quello di amarlo nella sua forma più naturale. E lo sport si ama veramente solo se la motivazione di partenza è sufficientemente alta.

Voler essere in forma da un punto di vista estetico, legato per gli uomini al mandar via la pancia e per le donne ad avere una bella silhouette, spesso si dimostra non abbastanza. Una volta raggiunto l’obiettivo prefissato, si perde l’entusiasmo e si abbandona.
Anche fare sport solo ed esclusivamente per socializzare porta all’abbandono dell’attività fisica una volta che il gruppo si divide per impegni lavorativi e/o famigliari.
Lo stesso principio vale anche per chi fa sport solo per sentirsi più bello, per migliorarsi: l’abbandono è la via di fuga più facile quando si comprende che per un guadagno minimo occorre un grandissimo sforzo.

Da quanto detto risulta chiaro che per mantenere alta la motivazione occorre una strategia che preveda l’utilizzo di differenti motivazioni, ognuna delle quali può assumere un’importanza diversa nelle diverse fasi della vita.
L’importante è iniziare con una forte carica (che parta dal livello emotivo), e modificare pian piano i propri obiettivi, trovando altre motivazioni, valorizzando tutti gli aspetti piacevoli dell’attività fisica.

A riguardo, è bene tenere a mente un celebre studio dell’Università di Harvard che ha analizzato, su 17.000 allievi seguiti nel corso degli anni, tutti i benefici che lo sport dava loro.
Lo sport: irrobustisce il cuore, migliorando tutto il sistema cardio-vascolare e quello linfatico, porta a una rafforzamento dei tessuti, dei muscoli e delle ossa, migliora l’efficacia del nostro naturale sistema di difesa, aumenta la capacità e l’elasticità dell’apparato respiratorio, e ottimizza il metabolismo, migliorando il rapporto tra massa grassa e massa magra del corpo, regolando anche lo stimolo della fame.

Perché, quindi, perdere qualche anno della propria speranza di vita solo perché si ritiene che lo sport sia noioso o troppo faticoso?
Pensateci bene.