venerdì, 29 Marzo 2024

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Le città in cui si mangia il cibo migliore

Viaggiare significa penetrare completamente nella cultura del paese che si decide di visitare. La cultura e la tradizione di un popolo passano anche (o soprattutto) attraverso il cibo. Assaporare sapori e profumi di una terra nuova, più o meno vicina alla propria, è un meccanismo che accende automaticamente palato e mente. Il cibo è la soglia più accessibile di una cultura. È la soglia più bassa di un confine. Mangiare la cucina degli altri significa attraversare quella soglia, avvicinandosi nella maniera più semplice e più piacevole a un popolo nuovo. Ma quali sono le città in cui si mangia il cibo migliore in assoluto?

Secondo la classifica stilata da ThrillList.com, queste sono le città in cui il mangiare non è più una semplice necessità da soddisfare, ma un vero e proprio piacere per corpo e anima.

Bordeaux, Francia

Vi aspettavate di trovare una città italiana in cima alla classifica? Invece no. La Francia primeggia. Secondo ThrillList.com, è qui che si mangia il cibo migliore al mondo. Da non perdere anatra confit a La Tupina e le ostriche dell’Arcachon Bay.

Bologna, Italia

Concedetevi un piatto di pasta all’Osteria Bottega e deliziatevi con mortadella e formaggi freschi al Mercato di Mezzo.

Bombay, India

Qui bisogna provare i chaat di strada (c’è l’imbarazzo della scelta): si tratta di snack salati cucinati un po’ ovunque nella città.

Londra, Regno Unito

Oltre al classico fish&chips, da non perdere le bistecche e i cocktail di Hawksmoor, così come pranzare al Borough Market e godersi un gustoso pasto al ristorante di Gordon Ramsey.

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New York City, USA

Una fetta di pizza da mangiare in strada, un Reuben in un deli ebraico o un pasto nei numerosi ristoranti sparsi per la città.

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Marrakesh, Marocco

Agnello arrosto in stile Mechoui, pane e il baccalà di Bô-Zin.

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Cartagena, Colombia

Fritos, fritos, fritos. Da non perdere questo manicaretto caratteristico della città. Farsi deliziare anche dalle ostriche e dai cholados, spesso serviti sulla spiaggia è un obbligo.

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Istanbul, Turchia

Non si può visitare Istanbul e perdere il sebzeli kebab at Zubeyir. Assaggiare anche la baklava di Diyar Burma e i manicaretti di Ciya Sofrasi.

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Tokyo, Giappone

Qui si mangia il sushi del Tsukiji fish market e i noodle (spaghettoni di grano saraceno) di Rokurinsha. Vietato lasciare la città senza assaggiarli.

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Barcelona, Spagna

Tra tapas, paella e litri di sangrìa, c’è spazio anche per il jamòn iberico.

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Hong Kong, Cina

Barbecue di maiale all’Island Tang di Tim Ho Wan, gnocchi e granchi del The Chairman. Questi i piatti da mangiare qui.

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Copenhagen, Danimarca

Da non perdere: gli hot dog di Døp’s e le birre artigianali della città.

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Montreal, Canada

Riservare un tavolo al Au Pied de Cochon per assaggiare i bagel di St-Viateur or Fairmount. Infine tappa d’obbligo da Schwartz’s Deli per uno Schwartz’s Special.

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New Orleans, USA

Gamberetti fritti, ostriche fritte con pancetta e formaggio, roast beef con salsa, così anche il pollo fritto, frutto della cucina creola e cajun. Questi i piatti da assaggiare qui.

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Buenos Aires, Argentina

Da non perdere i tre fondamentali: carne, vino rosso ed empanadas

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Ho Chi Minh City, Vietnam

Da non perdere qui a colazione banh mi con uova fritte, gli spaghetti alla piastra con carne (bun thit nuong) e i granchi dal guscio morbido al Cųc Gąch Quán nel primo distretto.

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Melbourne, Australia

Da provare: la tartare di manzo Wagyu del MoVida, le cozze al chili del Cumulus

Penang, Malaysia

Innanzitutto i frutti di mare Ong Cheng Huat, poi tutte le zuppe e il cibo da strada, tra cui la pan mee.

Giethoorn, la città senza strade (FOTO)

città senza strade
Credit: socialup.it

Giethoorn si trova in Olanda, precisamente nella provincia di Overijssel ed è famosa per essere la città senza strade. Almeno quel tipo di strade che siamo abituati a vedere nelle nostre città e a percorrere a piedi, in auto o in bici. E’anche conosciuta come la Venezia del Nord, perché le strade in realtà sono costituite da canali, percorribili solo attraverso imbarcazioni.

I canali, sono inframmezzati da ponti e costeggiano tutte le abitazioni fino al centro cittadino e collegano i quartieri della piccola cittadina, composta da solo 3.000 abitanti.
Giethoorn è diventata molto famosa a livello turistico proprio per la presenza di ponti e canali, immersi nel verde. E anche per questa ragione, la città senza strade è al 100% ecologica, proprio perché non ci sono né auto né motorini o altri veicoli molto inquinanti.

città senza strade

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La città è stata fondata nel 1230 da un gruppo di mercenari e fuorilegge appartenenti alla setta dei Flagellanti che cercavano di fuggire dalle persecuzioni religiose del periodo.

In origine veniva chiamata Gitenhoorn che significa “corno di capra” riferendosi ai numerosi ritrovamenti proprio di carne di capra avvenute nella zona.

città senza strade

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Oggetti smarriti in aeroporto? Ci pensa Sherlock, cane detective (VIDEO)

La KLM, compagnia aerea olandese, ha un nuovo impiegato: si chiama Sherlock, ed è un cane addestrato per fiutare gli oggetti dimenticati dai passeggeri in volo e riportarli ai rispettivi proprietari. Il nome Sherlock non poteva essere più appropriato per questo simpatico beagle color cammello, che non solo è diventato la mascotte dell’Amsterdam Schipol Airport, ma è anche molto utile visto che quando fiuta un oggetto smarrito, corre scodinzolando verso il viaggiatore sbadato per riportarglielo.

“E’ stato addestrato per avere forza, resistenza e socialità”, dice Dirk Van Driel, l’addestratore di Sherlock. “E’ davvero incredibile vedere la reazione dei passeggeri quando Sherlock corre verso di loro.”
A giudicare dallo reazioni di tenerezza nel guardarlo scodinzolare contento in aeroporto, gli addetti della compagnia e i passeggeri stessi hanno capito che Sherlock è diventato una vera attrazione.

Il cane è un vero professionista nel suo lavoro al team “Lost and Found” della compagnia di bandiera olandese. Gli addetti si occupano di monitorare i social network e tutti i vari voli, e se trovano qualche oggetto smarrito, Sherlock ha il compito di fiutarlo e seguendo l’odore, riesce a ritrovare il proprietario sbadato che lo ha dimenticato in volo. Ecco quindi che smartphone, chiavi, portafogli e peluche ritornano ai loro rispettivi proprietari in men che non si dica, grazie al simpatico beagle che corre da una parte all’altra dell’aeroporto.

Sherlock è di grande aiuto ai dipendenti della KLM, che ammettono anche di viziare un po’ il cucciolo. Ma il cagnolino se lo merita perché il suo è un lavoro duro e non facile. “Deve allenarsi tutti i giorni per rinforzare i muscoli e abituarli a sforzi prolungati, oltre a curare, ovviamente, anche l’aspetto della socializzazione.” Conferma il suo addestratore.

L’esperimento dell’impiego del cane per questo compito specifico è stato approvato e per la compagnia olandese si tratta di un’ottima pubblicità che ha riscosso grandissimo successo di pubblico, a giudicare dalle reazioni positive dei passeggeri. Inoltre, sono proprio loro che fanno a gara per scattarsi un selfie con il cane detective, che i bambini non vedono l’ora di accarezzare. E se il lavoro di Sherlock non dovesse bastare, i numeri di posto a sedere e i telefoni personali possono svolgere il ruolo del Watson di turno, fornendo al personale del team le indicazioni tecniche per ritrovare gli oggetti smarriti.

Gli hotel più ‘alti’ del mondo (FOTO)

Credit photo: m2explore.wordpress.com

Siete mai stati in un hotel in mezzo al nulla, circondati solo dalla natura, a metri e metri di altitudine? Ecco una classifica con gli hotel più “alti” che si trovano in tutto il mondo, dalla nostra penisola alla più lontana Bolivia.

Sanctuary Lodge – Perù

Credit photo: silverlinetrips.com
Credit photo: silverlinetrips.com

L’hotel si trova a circa 2.350 metri di altitudine, a ben cinque giorni di cammino sulla Inca Trail, ma il panorama vi ripagherà da tutto lo sforzo: si può ammirare il Machu Picchu, la Huayna Picchu e la valle del fiume Urubamba.

Far View Lodge – Usa

Credit photo: 160knots.com
Credit photo: 160knots.com

Il Far View Lodge ha un primato: quello di essere l’unico edificio presente nel Mesa Verde National Park, la più estesa area archeologica del Paese. L’hotel, in più, offre una vista mozzafiato – a 2.400 metri di altezza – su quattro diversi stati americani: Arizona, Colorado, New Mexico e Utah.

Explora en Atacama, Hotel de Larache – Cile

Credit photo: www.tcsworldtravel.com
Credit photo: www.tcsworldtravel.com

A 2.443 metri, questo fantastico hotel si affaccia su alcuni vulcani: il più famoso è il Licancabur, altro circa 5.790 metri. La cosa più curiosa è la presenza di un osservatorio astronomico nella struttura, costruito per l’assenza di inquinamento luminoso.

Adler Lounge – Austria

Credit photo: www.holidaycheck.at
Credit photo: www.holidaycheck.at

L’hotel più “alto” d’Austria – a 2.620 metri – si trova sul picco di Cimarossa ed è circondato da montagne altissime, tra cui la Grossglockner, la più alta del Paese. L’albergo stupisce soprattutto per il vetro di cui è composto, che lo avvicina al ghiaccio circostante.

Machuracay tambo – Perù

Credit photo: www.contemporarynomad.com
Credit photo: www.contemporarynomad.com

Hotel a 4.814 metri di altitudine, il più vicino alla vetta dell’Ausangate, montagna delle Ande di 6.384 metri. La struttura è usata come base per le spedizioni e le osservazioni naturalistiche.

The Peaks Resort – Colorado

Credit photo: www.panoramio.com
Credit photo: www.panoramio.com

Alloggiando in questa struttura, sembra di essere tornati indietro al tempo del Far West: infatti l’hotel è circondato da montagne e dal Telluride, un antico villaggio di minatori. I metri di altitudine, in questo caso, sono 2.895.

Berghotel Diavolezza – Svizzera

Credit photo: www.thrillist.com
Credit photo: www.thrillist.com

2.900 metri di altezza per una giornata in Jacuzzi o una sciata notturna con il plenilunio: ecco alcuni dei servizi che potrà offrirvi il Berghotel della Svizzera, precisamente a Pontresina.

Amankora Gangtey – Bhutan

Credit photo: www.swaindestinations.com
Credit photo: www.swaindestinations.com

Per arrivare in questo bellissimo resort ci vogliono 6 ore di macchina, ma anche qui lo sforzo non è vano: ad accogliervi una vista mozzafiato sul Gangtey Goemba, un antico monastero del 16° secolo, a 3.000 metri di altezza.

Kulmhotel Gornergrat – Svizzera

Credit photo: commons.wikimedia.org
Credit photo: commons.wikimedia.org

Il Cervino è vicinissimo a questo hotel, che si trova a ben 3.100 metri di altitudine. A caratterizzarlo è anche la presenza di un osservatorio astronomico, che lo rende una meta ancora più visitata.

The Lodge at Breckenridge – Colorado

Credit photo: teamtuten.blogspot.com
Credit photo: teamtuten.blogspot.com

L’hotel si trova a Breckenridge, una delle località sciistiche più famosa di tutti gli Stati Uniti. La struttura è immersa nella natura, a 3.190 metri di altitudine.

Berghotels Grawand – Italia

Credit photo: www.justdog.it
Credit photo: www.justdog.it

Anche il nostro bel Paese, in Trentino Alto Adige, si trova nella classifica degli hotel più “alti” del mondo – di 3.212 metri di altezza. Il panorama è affascinante: l’albergo si trova su un ghiacciaio ed è circondato da vette – alcune arrivano anche ai 3.000 metri.

Hacienda EL Porvenir – Ecuador

Credit photo: www.surtrek.org
Credit photo: www.surtrek.org

Il ranch si trova immerso nella natura, tra valli e vulcani, a 40 miglia a sud di Quito. La sua altitudine è di 3.600 metri circa.

Hotel Everest View – Nepal

Credit photo: de.wikipedia.org
Credit photo: de.wikipedia.org

3.962 metri di altezza per un hotel molto semplice e umile, a differenza del panorama capace di offrire: una vista da toglier il fiato sul Monte Everest.

Yeti Mountain Home Kongde – Nepal

Credit photo: plus.google.com
Credit photo: plus.google.com

Sempre in Nepal, troviamo un altro hotel a 4.265 metri di altitudine, raggiungibile in 6 giorni. Anche qui lo sforzo verrà ricompensato alla grande perché la vista sulle vette più alte del mondo, fra cui l’Everest, non è cosa da tutti i giorni.

Albergo Tayka del Desierto – Bolivia

Credit photo: media.audleytravel.com
Credit photo: media.audleytravel.com

Altro hotel “altissimo”, situato a 4.599 metri di altezza, per il Sud America. Albergo perfetto per chi vuole trascorrere del tempo in mezzo al verde, tra la Laguna Colorada e la Laguna Verde.