Credits photo: milano.repubblica.it

Accedere ai padiglioni di Expo è ormai diventata una vera e propria Mission Impossible. Chi può ancora sperare di superare l’ostacolo delle file in tempi ristretti sono donne incinte, disabili e famiglie con bambini piccoli ed è così che arrivano anche i furbi: nella speranza di sfuggire ai controlli un anonimo visitatore si è presentato a Expo con l’indimenticabile Cicciobello.

Inutile dirlo, chi ha acquistato il biglietto per vedere l’Exposizione Universale alla fiera di Rho farebbe carte false pur di riuscire ad entrare e non attendere 7 lunghissime ore in fila. Da chi ha noleggiato anziani e ausili salta-coda per un giorno a chi si è presentato senza il nipotino nella fast track per famiglie, ormai ad Expo si era visto di tutto o quasi. Nessuno si sarebbe mai aspettato l’arrivo di Cicciobello.

Acqua, yogurt, biscotti e persino il k-way: lo hanno visto avviarsi all’ingresso del padiglione zero. Cicciobello stava nel passeggino proprio come un neonato reale e sperava proprio di potersi godere lo spettacolo dei padiglioni e dell’Albero della vita accedendo direttamente dalla Fast Track. Invece, una volta giunto ai controlli, è stato spedito sul fondo della fila regolare.

Invano dunque il tentativo per il visitatore ma così come il tariffario dell’assurdo, apparso on line, rispecchia la follia del numero di persone che si presentano alla Fiera ogni giorno e questo weekend sarà probabilmente uno dei più caldi.

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Expo è pronta a chiudere i battenti, ma Cicciobello potrebbe non essere l’ultimo stratagemma prima del 31 ottobre. Occhi ben aperti sulle fast track.