Un esperimento molto curioso quello di Alice Zhao e di suo marito, una coppia piuttosto “nerd” come loro stessi amano definirsi.
I due, sposati da qualche anno ormai, hanno salvato tutte le loro conversazioni tramite sms dal giorno del primo appuntamento fino ad oggi.

L’idea iniziale è stata del marito di Alice che ha voluto regalare alla sua donna, al loro primo anniversario di fidanzamento, nel 2008, un documento Word con tutti gli sms che si erano mandati i due innamorati dal giorno del loro primo appuntamento. Insomma, un regalo alquanto originale per lo meno.

E sicuramente anche Alice ha gradito di gran lungo il regalo, dato che ha voluto replicare al loro sesto anniversario con un grafico che mettesse in relazione gli sms, o meglio, alcuni termini usati negli sms da fidanzati e in quelli da sposati. In verde sono evidenziati i termini utilizzati durante il loro fidanzamento, agli inizi, mentre in arancione è riportata la frequenza dell’utilizzo degli stessi termini dal giorno del loro matrimonio.

Come cambiano i nostri sms: dall'abbordaggio al matrimonio

Alcuni termini, come per esempio la parola “amore” viene ancora utilizzata ma con accezione differente. Nei primi tempi era frequente il “ti amo” mentre dopo essersi sposati la parola amore viene utilizzata per dimostrare l’apprezzamento nei confronti di qualcosa.

Come cambiano i nostri sms: dall'abbordaggio al matrimonio

Il lavoro di Alice è più che completo. Infatti ha anche fatto uno studio relativo alle fasce orarie in cui i due sposini si sono mandati i messaggi durante il fidanzamento e durante il matrimonio. Il risultato è abbastanza ovvio, la convivenza conseguente al matrimonio ha fatto si che scomparissero i messaggi nel pieno della notte, quelli che ti lasciano attaccato al cellulare sotto le coperte, in attesa di una sua risposta.

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Indubbiamente a nessuno di noi è mai venuto di fare un’analisi tanto attenta del nostro rapporto attraverso i nostri sms, e ancor meno ci sarebbe mai venuto di inghirlandarlo e regalarlo al nostro partner.
Da apprezzare almeno la fantasia.