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Nasceva solo ventun anni fa e all’epoca la maggior parte della gente non aveva idea di cosa fosse uno stile di vita vegano, ma oggi il World Vegan Day viene festeggiato anche in Italia e rappresenta la dimostrazione lampante di quanto si sia diffusa la consapevolezza che un mondo privo di massacri e sfruttamento degli animali non sia così impossibile da realizzare. E il 1° novembre diventa, così, la giornata ufficiale per sperimentare quest’alternativa. In giro per l’Italia, moltissime sono le manifestazioni dedicate al cruelty-free: Blog di Lifestyle vi segnala allora quelle proprio da non perdere.

Nella capitale, la festa si terrà in largo di Torre Argentina dove la Lega Anti Vivisezione distribuirà gratuitamente ricettari vegan e l’opuscolo “Piccola guida pratica”, che fa luce sui motivi e i benefici di questa scelta etica. Sempre a Roma, in Largo dei Lombardi, Animal Equality porterà virtualmente i passanti nei posti in cui vivono gli animali da allevamento, per illustrargli quello che a tutti sarebbe visibile “se i macelli avessero le pareti di vetro“.

Ancora, a Padova i Vegan Days saranno due. Già da sabato 31 ottobre, a Tuttinfiera sono stati organizzati momenti di dibattito su etica, ambiente e salute con molteplici personalità dell’universo vegano: dalla dj e scrittrice Paola Maugeri ai cuochi Eduardo Ferrante e Annalisa Malerba, passando per medici e nutrizionisti, fino ad arrivare al filosofo a attivista Leonardo Caffo. Da non tralasciare, poi, il Vegan Bistrò, dove si potranno assaggiare tofu, tempeh, seitan e mozzarisella: l’obiettivo della giornata è quello di coinvolgere e incuriosire i non-veg, raccontando una scelta che molte volte l’ignoranza fa vedere come estrema, mentre nella vita di tutti i giorni si rivela facile e naturale.

Davvero spassoso il titolo scelto per l’evento di Settignano, a Firenze: “Cachi e macachi” sostiene non solo la scelta vegan, ma anche un progetto d’inserimento in condizioni di semilibertà all’interno di bioparchi europei dei 15 macachi attualmente ospitati presso il Parco di Cavriglia (Arezzo). I fondi ricavati mediante cene e brunch saranno devoluti proprio per la realizzazione di questo programma. Se, poi, ve la cavate bene a cucinare, perché non partecipare al concorso “La torta gentile”, che selezionerà il miglior dolce privo di derivati animali.

Non dimentichiamo che “antispecismo” vuol dire empatia nei confronti di tutte le creature esistenti, esseri umani compresi: ecco perché in questa giornata, Animal Amnesty ha deciso di dedicarsi all’emergenza rifugiati: così, il 1° novembre a Brescia, Modena, Bologna, Napoli e Cosenza avranno luogo svariati eventi per offrire piatti vegan, ma anche altri beni, da portare nei centri profughi di tutto lo Stivale, per metterli a disposizione di chi, per sfuggire alla guerra, ha dovuto abbandonare alle sue spalle tutta la propria vita. Nel World Vegan Day, il cibo, insomma, ritorna a farsi condivisione reale.