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Chissà se era vero l’incontro con quell’amico. E la partita di calcetto? Siamo sicure che sia andato lì e non abbia qualche appuntamento clandestino? Domande a cui spesso è difficile dare una risposta certa, a meno che non siamo davanti a delle prove incofutabili. Ci ha pensato Marco Fiori, grafologo veneziano, a capire quali sono i tratti grafologici e caratteriali di un amore clandestino.

Sono un uomo pulito dentro e fuori“, edito da Mondadori, è un divertente viaggio alla scoperta delle inclinazioni e delle abitudini dell’uomo italiano che si crede – a volte senza esserlo- un grande seduttore.

Per saperne di più su Blog di Lifestyle l’intervista a Marco Fiori, che ci ha svelato il nesso tra scrittura e seduzione.

Marco, partiamo dal titolo del suo ultimo libro: esiste per davvero un uomo pulito dentro e fuori?

Non saprei se esiste nella realtà. Sulla carta esiste sicuramente… pulito, bello, alto, occhi verdi… tutti perfetti quando non siamo di fronte al nostro interlocutore.

Con Marco Fiori scopriamo se il nostro lui è un potenziale traditore (INTERVISTA)

Sveliamo il perché di questo titolo: il libro è la raccolta delle risposte, di uomini, ad un annuncio fittizio da lei pubblicato “AAA sono una signora di 25 anni, bella, colta e delusa. Finora ho conosciuto soltanto mio marito. Prima di invecchiare vorrei conoscere segretamente altri uomini. Descrivere proprio aspetto e personalità” e appunto “sono un uomo pulito dentro e fuori” è una delle risposte ricevute.

Ci racconta com’è nata l’idea?

L’idea, non ci crederete, è nata per motivi scientifici legati alla grafologia; in altre parole con mio padre, anch’egli grafologo, abbiamo cercato determinate caratteristiche grafiche (e psicologiche) che potessero accomunare uomini disposti ad un incontro al buio (ed al tradimento). Il falso annuncio fu messo negli anni ’90 quando era costume rispondere con carta e penna. Le 1.100 lettere che sono arrivate in risposta sono però risultate così divertente ed interessanti che abbiamo pensato di raccoglierle in un libro.

Che identikit è emerso dell’uomo italiano?

In realtà non è emerso l’identikit di un italiano tipo… piuttosto una moltitudine di caratteri, sfumature e personalità che forse rappresentano uno spaccato della nostra società. Solo per citarne alcuni hanno risposto: il “poeta”, il vergine, il “ragioniere”, la coppia di amici, l’imbranato, l'”amico”, l’agenzia di incontri, il pensionato scopo matrimonio, il giovane in cerca di vendetta, il muscoloso, il “sano con certificato medico”, la coppia voyeur, lo studente che aspira ad essere mantenuto… insomma “chi ti scrive è la persona che fa per voi”, in altre parole “provo a scriverla anch’io” e “se non ti ho convinta del tutta chiamami”.

Quali sono i tratti grafologici dell’amore clandestino?

Nella parte finale del libro sono riprodotte una ventina di lettere con la scrittura originale da cui sono tratti degli spunti di grafologia. Tra i vari segni riportati possiamo citare: “Occhielli a ruota”, (lettere “a”, “o” e “d” tracciate con movimento orario) indicano facilità nel trovare espedienti per raggiungere un obiettivo in modo ingegnoso. “Asole inferiori allungate e dilatate” (in particolare nelle lettere “g”) indicano eccessivo interesse e fantasie nel campo della sessualità.
“Grafia svettante” (allunghi superiori sproporzionati) indicano idealismo e idealizzazione degli affetti.

Qual è stata la risposta più strana che ha ricevuto?

Le risposte sono tutte particolari e ci fanno conoscere uno spicchio della personalità degli aspiranti seduttori, basta estrapolare delle frasi per capire che splendido materiale abbiamo di fronte:

Per metterci in contatto, metti questo annuncio: vendo vecchia dentiera chiedere di Tonino.
Lei signora mi ha dato un piccolo scossone alla mia esistenza.
Ciao sono l’uomo in cui vai in cerca.
Ho una personalità in via d’estinzione.
Occhi molto verdi al mattino meno verdi di sera.
Linquaggio e cultura buoni.
Se risponde mia moglie basta che tu dici che telefoni per un lavoro idraulico e lei non capirà niente.
Ho 38 anni ma fisicamente e culturalmente dimostro molto di meno.
Con l’augurio di una VS immediatissima risposta passo distintamente a salutarvi
Sarei lieto di incontrarla a Napoli e vedere se scocca quel filling capace di far sentire emozioni nuove
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Prevede anche un’indagine al femminile? O le interessava solo il lato maschile?

Sarebbe sicuramente interessante, ma penso che al giorno d’oggi non sarebbe più possibile ripetere un’esperienza simile perchè sono cambiate molte cose; ad esempio l’avvento di internet, l’introduzione dei social e l’uso dei cellulari non potrebbe più far rivivere quel senso di attesa, quel “rispondimi su fieracittà”, quel “ci vediamo a quest’ora, in questo punto ed io sono vestito così” ed infine quel “se risponde mia moglie attacca subito”.

Riceviamo il primo biglietto d’amore da parte del nostro partner: cosa consiglia di notare nella scrittura? E c’è un elemento che deve far assolutamente diffidare della sincerità del lui in questione?

In assoluto non basta un solo segno grafologico a “tradire” una persona. Ci vorrebbe l’analisi completa e neanche questo sarebbe esaustiva perchè le nostre azioni scaturiscono non solo dalla nostra personalità ma anche dalla situazione che viviamo e dalla persona con cui interagiamo. In ogni caso se notiamo gli “occhielli a ruota”, se l’andamento del rigo non è rettilineo ma tortuoso, se le “m” ed “n” hanno l’arco in alto, se ci sono vari ricci, soprattutto se tornano indietro… direi che è meglio passare al prossimo! Però c’è anche da dire che al giorno d’oggi se qualcuno scrive un biglietto d’amore è un punto a favore!

Quanto è in pericolo la grafologia con l’incremento dell’uso della tastiera?

Questa è una bella domanda perché effettivamente la nostra cara vecchia scrittura sembra pronta per il pensionamento. Probabilmente ci insegneranno a scrivere in corsivo ancora per anni, ma il test grafologico ha senso solo se la scrittura è completamente naturale, sciolta e spontanea, quindi se viene utilizzata spesso. Perciò non saprei che rispondere, spero solo che la grafologia, con la sua straordinaria capacità di esplorare l’animo umano, non venga gettata in soffitta e sacrificata in favore dei computer e delle tastiere.