Una coppia di fidanzati iniziano a litigare in ascensore. La lite degenera e lui inizia a strattonare la sua fidanzata, mettendogli le mani addosso e sbattendola al muro. Una donna aggredita, tutto questo in presenza di più persone, le quali però, non fanno niente, cercando il prima possibile di uscire dall’ascensore facendo finta di nulla.

Un’esperimento sociale nella ‘civilissima’ Svezia, il cui risultato fa emergere un quadro non rassicurante. Su 53 persone solo 1 è intervenuta minacciando di chiamare la polizia se l’uomo avesse toccato la sua fidanzata un’altra volta. Una donna.

L’idea dell’esperimento è venuta ai ragazzi in seguito alla pubblicazione di un rapporto commissionato dall’Unione europea, che ha posto i paesi dell’Europa del Nord, e più nel dettaglio la Svezia, sul gradino più basso della classifica per quanto riguarda la sicurezza per le donne.
L’81% della popolazione femminile svedese ha dichiarato di aver subito un abuso almeno una volta nella vita, una percentuale molto superiore rispetto alla generale linea europea, che si attesta al 55%.
Effettivamente i risultati dell’esperimento confermano tali e dati e allarma ancor di più l’omertà e l’indifferenza per un fenomeno preoccupante e sempre più comune.