Quando domenica scorsa era stato invitato come ospite a L’Arena, il programma di Massimo Giletti, Gabriel Garko non pensava certo di finire come l’argomento più chiacchierato sul web. Il motivo? Il suo volto più gonfio del solito, che lo ha reso irriconoscibile a chi un tempo lo definiva uno degli attori più sexy d’Italia, che ha subito scatenato una reazione (e derisione) a catena sul web. Dopo il silenzio, sono arrivate le spiegazioni di Gabriel Garko, che ha scelto il quotidiano La Repubblica per replicare alle accuse.

“Botox? No, avevo problemi di salute. Ma quello che è successo dopo è incredibile. Mi ha fatto rendere conto di un realtà a cui non volevo credere, Giletti mi ha ospitato perché qualcuno aveva scritto che sono l’ultimo divo in Italia e non è vero. Quello che è successo mi ha dato la conferma che lo sono. Come ho reagito? Male. È stato tutto gratuito, c’è gente seduta davanti a un computer e scrive qualunque cosa, io ci metto la faccia.”

L’attore ha anche pensato che qualcuno avesse ritoccato la foto per farlo apparire più gonfio del normale, ma ormai il danno è stato fatto, e ancora oggi i social network parlano di lui. “Da questa storia uscirò più vincente di prima ma mi ha ferito”, ha confidato Garko al quotidiano. “Ho scoperto che c’è tantissima gente infelice. E invidiosa. Sono contento, almeno una volta hanno goduto, li ho reso felici. Fin da piccolo la mamma mi ha insegnato l’altruismo.”

Dopo le risate sulla presunta trasformazione di Gabriel Garko e la smentita sull’uso del botox, il web ha subito fatto retromarcia, scatenandosi attraverso i migliori messaggi di Twitter. “Porello, vedete – twittano – è solo un po’ gonfio come ha detto lui. Era malato e lo abbiamo preso in giro”.

Tuttavia, non ci sono scuse, ma ancora persone che si ‘divertono’ a prenderlo in giro. C’è chi twitta: “Succede quando ti porti a letto il tuo chirurgo plastico e lui se ne accorge”; chi si rivolge alle donne fan di Garko, “E mo’ ve lo tenete così com’è, così imparate a non puntare su un usato sicuro”. E gli uomini? Loro sono i primi a consolarsi, vedendo un Gabriel Garko non più bello come una volta: “Domani appena sveglio, guardandomi allo specchio, non mi lamenterò. Ho rispetto per chi è più gonfio di me”. Infine, c’è già chi ricorderà il 2015 come: “L’anno in cui sono diventato più bello di Gabriel Garko”.