Pienamente immersi nell’era tecnologica e impegnati ogni giorno in maniera più o meno intensa con gli apparecchi tecnologici, è diventato un bisogno quasi naturale sapere anche quando e come è possibile e soprattutto educato tirare fuori il proprio cellulare. Abbiamo bisogno di un vero e proprio galateo del nostro tempo, che indichi le regole base per un uso educato della tecnologia nelle differenti situazioni quotidiane. Debrett’s ha risposto a questa necessità, pubblicando una guida dedicata alle buone maniere tecnologiche.

Infatti, le domande più frequenti giunte alle orecchie degli esperti del volume da parte dei lettori, riguardano propro l’uso del cellulare: in quali situazioni è meglio rimetterlo in tasca o in borsa? Secondo la regola stabilita dalla guida, lo smartphone deve essere riposto in tutte le situazioni in cui si è impegnati a fare altro. Dal pagare il conto alla cassa di un negozio al prendere un caffé. In questi casi, l’uso di Whatsapp e gli aggiornamenti sui social farebbero soltanto passare per dei grandi maleducati. Il cellulare va inoltre riposto anche quando si è in compagnia di altri e in tutti i luoghi in cui è richiesto il silenzio: al cinema, al teatro e in chiesa.

Ci sono poi alcuni interrogativi sull’uso delle popolarissime sigarette elettroniche, tra le quali, la più comune è stata: si può fumare sul posto di lavoro? La risposta della guida è stata secca: mai. Si rischia di passare per persone poco concentrate e inoltre, si rischia di distrarre i propri colleghi.

Per quanto riguarda l’uso delle e-mail, l’abitudine di inviare mail in “copia conoscenza nascosta” è da abolire, essendo un gesto poco carino nei confronti del destinatario.

Regole che sembrerebbero in realtà essere basilari, ma che è bene ribadire, perché non sono mai così scontate. Così come non sono scontati anche alcuni gesti che puntualmente eseguiamo nei viaggi sull’aereo: qui infatti è meglio evitare di reclinare il sedile dell’aereo, specie se si vola di giorno, poiché questa potrebbe apparire una scelta egoista, poco attenta agli altri passeggeri. Per la stessa ragione bisogna cercare di non invadere lo spazio dei vicini di posto e di tenere golfini, sciarpe, giornali e borse all’interno del perimetro delimitato dai due poggiagomiti.

“L’alto numero di interrogativi che abbiamo ricevuto dimostra che le buone maniere sono ancora molto importanti per le persone“, dice Jo Bryant, che ha curato le 480 pagine che compongono il volume. “Ma la chiave per essere educati – aggiunge – è sempre avere rispetto per le persone che si trovano a fianco a noi”.