Improvvisarsi fotografi non è sempre una scelta azzeccata. Per ottenere lo scatto perfetto ci vuole più di uno smartphone di ultima generazione. Bisogna “fotografare nella ‘golden hour’, focalizzarsi su qualcosa in particolare, non preoccuparsi delle imperfezioni perche’ a volte funzionano”: sono questi i consigli di Stephen Alvarez, che svolge la professione di fotografo per il National Geographic da ormai 20 anni e risponde ai microfoni dell’Ansa.

I sotterranei di Roma e di Parigi, la spedizione nel Belize nella grotta piu’ grande del Centro America, l’Everest e le Cascate Vittoria in Africa, il Grand Canyon e Rio de Janeiro: nel corso della sua carriera Stephen Alvarez è letteralmente partito alla scoperta delle meraviglie del mondo senza dimenticarsi mai di portare con sé una fedele compagna: la sua fotocamera

Ma non basta questo per ottenere uno scatto perfetto e tanto meno uno smartphone. Quel che Stephen Alvarez insegna agli appassionati di fotografia (e non solo) è che il segreto sta in 3 semplici regole: la golden hour, l’originalità nella scelta del soggetto e il saper trovare anche nelle imperfezioni un elemento scenico e creativo.

“Shoot early, shoot late”, scattare all’alba e al tramonto: è il primo consiglio di Stephen Alvarez che, anche con lo smartphone, ritiene che questi siano i momenti ideali per andare alla ricerca di un soggetto da fotografare. Se si guarda nella gallery qui sotto, si vedrà che la maggior parte dei suoi scatti sono eseguiti proprio in quelle ore per ottenere un effetto magico.

Ma fare semplicemente click non è sufficiente, specialmente in un’epoca in cui tutti possono permettersi di avere uno smartphone. Basta riprese frontali. Nei modi più strani per scattare alla perfezione si vede come per catturare l’attenzione di chi guarda, bisogna anche saper osare. Una volta selezionato il soggetto, sta a voi scegliere un punto di vista originale. Come spiega Stephen Alvarez ci si può sedere o sdraiare a terra e usare la fotocamera del telefono a quell’altezza. Funziona, per esempio, per riprendere una scena d’azione.

E se questa scelta dovesse causare qualche piccola imperfezione, non importa. Quel per qualcuno non è perfetto, per altri potrebbe indicare grande personalità e coraggio.

[Credits photo: ansa.it]