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Se pensiamo ai cellulari con lo sportellino con la stessa nostalgia di quando ricordiamo il ragù della nonna, vuol dire che stiamo invecchiando. E alla svelta anche.
Vi ricordate i vecchi telefonini? Ovvero quegli aggeggi tutti diversi gli uni dagli altri per marca, forma, grandezza e colore? Oggi siamo tutti più o meno omologati, infatti i modelli più diffusi sono sostanzialmente due. In passato c’erano degli aspetti legati al telefono con lo sportellino che solo chi ne ha posseduto un esemplare può comprendere. Elementi insignificanti ma che rendevano la nostra vita, anche se in minima parte, diversa da com’è oggi.
Come quel momento in cui attaccavamo il telefono in faccia al fidanzato, ad esempio. All’epoca era un atto molto più scenografico, visto che l’azione brusca era accompagnata da un suono secco, che arricchiva di pathos quel piccolo momento drammatico.

Le suonerie erano davvero poche e decisamente poco originali. Ma era l’unica ‘musica’ che avevamo a disposizione.
Con alcuni modelli si poteva creare da soli la suoneria del cellulare, e questo rendeva le cose un pò complicate: ci volevano ore ed ore di ascolto della propria melodia preferita prima di riuscire ad azzeccare le note della canzone. Tutta la nostra vita non era racchiusa nel telefonino, come accade invece oggi; perderlo non era quindi cosa grave, si poteva sostituirlo senza troppe lacrime (e troppi soldi).
Per non parlare dei selfie: naturalmente per farli bisognava ruotare il telefonino verso di se, senza poter vedere cosa veniva effettivamente fotografato. Era sempre divertente riguardare le immagini scattate in questo modo, perché poteva venire fuori di tutto.

Per non parlare dei costi di manutenzione: se il cellulare si dimostrava difettoso e se si guastava una componente, non era necessario sborsare 300 dollari per la riparazione.
Inoltre i messaggi di testo avevano un valore molto più forte perché la loro scrittura presupponeva un grande sforzo per l’uso del T9.
Un motivo per adorare i vecchi telefonini è che oggi quei modelli ormai ‘vintage’, sono molto più cool degli smartphone. In un periodo storico carico di omologazione, fanno davvero tanto ‘figo‘.