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Ci sono legami indissolubili.
Esattamente come la vita e il caffè, il sorriso e la pizza, un brutto momento e il gelato al cioccolato, l’amore e la paura. Cose che vanno di pari passo e, è inutile, non esisterebbe l’una senza l’altra. Quindi per una volta voglio essere breve ed andare subito al punto: in amore la paura non è la scusa, è la motivazione.

Ho avuto paura quando mi hai stretto le mani per la prima volta, sai?
Ne ho avuta tanta di più quando, per la prima volta, la tua telefonata ha tardato ad arrivare. Il cuore, poi, mi è arrivato dritto in gola quando i nostri corpi erano nudi uno di fianco all’altro. Ma mi sentivo comunque al sicuro. Io, in balìa di quelle emozioni così contrastanti tra loro e che nel mezzo avevano un unico punto d’incontro: la consapevolezza che lì, era proprio dove sarei dovuta essere. Con te. E, a dire il vero, da quando sei arrivato nella mia vita le paure che hai risvegliato in me sono davvero infinite. La paura di una nuova delusione, quella di essere illusa, tradita, quella di non essere abbastanza o, ancora, di commettere un grande errore. La paura di scegliere, di sceglierti. Quelle sensazioni che un po’ ti fanno tornare il bambino spaesato e fragile di un tempo. Ma con molta più paura di allora perché oggi hai acquisito un vocabolo in più nel tuo percorso di vita: il rischio.

“Ho visto gente di 50 anni innamorarsi e tornare letteralmente bambini.
E quelli, i bambini come gli innamorati, non badano mai ai rischi che potrebbero correre mentre scoprono il loro mondo”.

Allora ti svelo un segreto: chi ama rischia sempre un po’ e non può farne a meno.
Per chi è innamorato arriva un momento in cui deve lasciarsi andare, deve abbandonarsi all’altro senza riserve. È il momento in cui si raggiunge il picco massimo di piacere, per corpo e mente. È il rifugio di tutti i momenti altalenanti e di tutti i pezzi di te che hai affidato a qualcuno con il timore che questo chissà cosa ne avrebbe mai fatto. È il traguardo. Quel traguardo che senza le nostre paure insieme non avremmo mai raggiunto.

Ecco perché sorriderò sempre un po’ di fronte a coloro che si dicono timorosi di portare avanti una storia. Vorrei andargli vicino, prenderli per le spalle, scuoterli un po’ e dirgli: sveglia.
Non è la paura a fermarti, ma l’amore che manca.

Perché la paura è la motivazione e l’amore è il suo coraggio.