Il raggiungimento della perfetta forma fisica è un tema che, negli ultimi tempi, tocca la maggior parte della popolazione, di cui in maggioranza sono donne. Spesso nonostante le varie diete, la palestra e il consumo di 2 litri d’acqua al giorno, notiamo tristemente che il nostro corpo non perde neanche un grammo.
Allora, davanti allo specchio, non soddisfatti della nostra forma fisica, ci chiediamo cosa stiamo sbagliando nella nostra alimentazione. A volte però il problema non è quello che mangiamo, ma come mangiamo.
Ci sono infatti delle cattive abitudini che tendono a farci ingrassare, e così tutto il duro lavoro tra dieta e palestra sembra essere vano.

Con la collaborazione della nutrizionista Fernanda Scala abbiamo stilato un elenco con le 10 cattive abitudini che fanno ingrassare.

1. Saltare la colazione

Fare colazione non solo fa bene perché contribuisce a dare le energie necessarie per affrontare la giornata, ma aiuta anche a perdere peso in quanto accelera il metabolismo. Saltandola si rischierà di arrivare ai pasti successivi con un grosso senso di fame che ci porterà a mangiare di più.

2. Mangiare davanti al computer o alla Tv

Consumare i pasti davanti al computer o mentre si guarda la tv è una cattiva abitudine che può favorire l’aumento del peso corporeo, in quanto fa perdere la percezione di quello che si sta mangiando e, soprattutto, di quanto si mangia.

3. Consumo eccessivo di bevande alcoliche, gassate, energetiche e zuccherate

Spesso non si ha la percezione che anche le bevande sono dei veri e propri alimenti. In particolare le bevande alcoliche, energetiche o zuccherate sono ricche di calorie che, se non vengono opportunamente smaltite, favoriscono l’aumento del peso corporeo.

4. Mangiare la notte

Dobbiamo saper distinguere la vera fame dalla noia, perché è quest’ultima che ci induce a mangiare durante le ore notturne. Gli spuntini notturni sono dei veri e propri nemici della forma fisica perché durante le ore notturne smaltiamo con maggiore difficoltà gli zuccheri ed i grassi introdotti, e questi -con l’andare del tempo- si trasformeranno in quel fastidioso chilo in più.

5. Mangiare velocemente

È una delle più comuni cattive abitudini alimentari. Mangiare velocemente oltre che ridurre il senso di sazietà rende anche più complessi i processi digestivi.

6. Condurre una vita sedentaria

Riposarsi sul divano o dormire fino a tardi è piacevole, ma è nocivo per la nostra forma fisica. Senza un po’ di movimento o di sport avremo più difficoltà a smaltire ciò che abbiamo mangiato.

7. Consumare alimenti dietetici

Tramite le pubblicità ci facciamo abbindolare che i cosiddetti “alimenti dietetici”, quelli considerati con pochi grassi e calorie, siano adatti per una dieta, ma in realtà questi tipi di alimenti (barrette, snack, yogurt ect) non sono poi così magri e poveri di grassi come vogliono farci credere. Se analizzassimo bene le etichette resteremo abbastanza delusi nello scoprire che sono ricchi di zuccheri- elencati sotto varie forme come sciroppo di mais, glucosio, fruttosio, destrosio- il cui abuso rischia di far ingrassare.

8. Combinare i cibi in maniera scorretta

Associare gli alimenti in maniera scorretta è un’altra delle cattive abitudini più diffuse che provoca l’aumento del peso. Ad esempio mangiare due o più alimenti ad alto tasso proteico nello stesso pasto (es. carne + formaggio) o due tipi di carboidrati (es. pane e patate, pane e pasta) causerà un rallentamento della digestione, rendendo più difficile lo smaltimento dei nutrienti introdotti che provocheranno quella fastidiosa sensazione di pesantezza.

9. Escludere completamente i grassi da una dieta

A differenza di quanto si pensi, una dieta ipocalorica bilanciata prevede anche una determinata quota di grassi “buoni” fondamentali sia per garantire i processi fisiologici e metabolici del nostro organismo, sia per assicurare un corretto potere saziante.

10. Non dormire abbastanza

Si dice che dormire poco fa male alla salute e che il nostro organismo ha bisogno di almeno 8 ore di sonno. Voci di corridoio o realtà? Ebbene si, assolutamente vero, dormire poche ore non solo ci rende stanchi e spossati per il resto della giornata, ma causa anche un notevole senso di fame. Infatti se l’equilibrio sonno/veglia viene alterato questo si riflette a livello ormonale, ed in particolare a livello di due ormoni, la leptina e la grelina, che giocano un ruolo fondamentale nei meccanismi che regolano l’appetito ed il senso di fame.