Gli iPad e i Kindles saranno anche comodi per le letture durante gli spostamenti, ma i libri – quelli veri – restano quelli che ci hanno spinto a erigere degli edifici spettacolari pur di conservarli con cura. Ben consapevole di questo, il fotografo francese Franck Bohbot ha deciso di consacrare proprio alle biblioteche più belle del mondo il suo ultimo progetto artistico: e, in omaggio al “misero” libro, ha preso a viaggiare per il mondo per immortalare la bellezza eterea dei più incredibili di questi edifici.

Monsieur Bohbot, originario di Parigi, ha avviato questo progetto (che ancora non è stato portato a termine) ribattezzandolo “House of Books“: “Le serie fotografiche – precisa Franck – sono cominciate a Parigi. Poi mi sono spostato a Roma, ma non crediate che sia finita qui. Ho intenzione di girare tutta l’Europa, il Sud America, l’Asia e il Nord America. E questo per raccontare dei posti in cui si apprende e in cui i libri trovano dimora per decine di anni“.

È come una sorta di tributo, quello di Bohbot, non solo all’oggetto-libro ma anche all’estro creativo degli architetti che furono, alla composizione, alla luce, ai colori degli interni di queste strutture fenomenali. Il fotografo, però, non tralascia nemmeno le biblioteche contemporanee, le piccole stanze di lettura o gli ingressi.

Questo è un progetto a lungo termine, non sono che all’inizio“, aggiunge Franck. Lui, all’oggi trentaquattrenne, aveva esordito come fotografo di scena, ma nel 2008 scatta il suo appassionato interesse per gli spazi pubblici, i paesaggi urbani e i cosiddetti ritratti ambientali. Già noto per la sua tecnica nella composizione e nel colore, Bohbot ha catturato già scatti notevoli di scene di vita quotidiana in piscine, per le strade, nei bar, nei musei e nelle stazioni. Le biblioteche, perciò, non potevano proprio mancare.