photo credits: carnevale di fano

Quando nelle fredde giornate invernali fa il suo ingresso il mese di febbraio, nella mente di ognuno di noi, si fa strada uno stato d’animo più incline alle dolcezze.
Non si tratta della festa di San Valentino in sé, piuttosto di una scusa che utilizziamo per ingozzarci del cioccolatino degli innamorati per eccellenza: il bacio perugina.

Inimitabile incarto ricco di stelle, cartiglio d’amore e tubo di cartone azzurro. Nel tempo le varianti al latte, al cioccolato bianco e, di recente, al cioccolato fondente hanno conquistato anche i più cinici ed allergici all’amore.
Chi è stato, però, l’inventore di questo meraviglioso connubio tra cioccolato gianduia e nocciole croccanti? Ve lo sveliamo noi di Blog di Lifestyle, in occasione del mese degli innamorati e della fiction che avrà luogo su Rai Uno questa sera e domani, in cui reciterà la bellissima Luisa Ranieri.

L’invenzione dei baci perugina, infatti, viene attribuita ad una donna molto importante nel panorama aziendale italiano: Luisa Spagnoli. Avete capito bene, la stessa donna che ha creato la casa di moda ancora oggi in voga.
Luisa Spagnoli, poco più che ventunenne, insieme al marito ed al socio Francesco Buitoni lavorava nell’azienda di confetti di cui i tre erano proprietari a Perugia. Da azienda di piccola dimensione, la Perugina crebbe a dismisura e proprio Luisa, attenta al metodo di lavorazione degli operai, inventò i baci.

L’idea le venne in mente quando, in una delle tante mattinate in cui si trovava nell’azienda, notò che una grande quantità di nocciole tritate veniva scartata. Per evitare questo spreco incredibile, data la qualità finissima delle nocciole, Luisa Spagnoli decise di impastare la polvere delle nocciole con il cioccolato e creare un cioccolatino decorandolo con una nocciola intera in cima.

Optò prima per il nome di cazzotti, per questi cioccolatini che avevano la forma di un pugno chiuso, poi un’amica la dissuase e le suggerì il nome di baci.
Il successo fu inevitabile e nel corso degli anni sempre attuale, grazie alla sua forma classica che è entrata nel cuore di tutti.


Sicuramente i baci perugina sono così famosi anche grazie a quello che viene chiamato cartiglio d’amore, posto all’interno dell’incarto di ogni cioccolatino. Leggere la frase d’amore riportata nel cartiglio è prassi diffusa mentre si gusta il bacio. Ma da cosa nasce l’idea di introdurre una frase d’amore all’interno di ogni cioccolatino? La leggenda narra che la Perugina abbia voluto prendere spunto dalle frasi d’amore che si scambiavano in segreto Luisa Spagnoli ed il suo amante Giovanni Buitoni, figlio del suo socio in affari e quattordici anni più giovane di lei.

Una storia affascinante, quella di Luisa Spagnoli, una donna degna d’essere ricordata per la sua tenacia e creatività. Perché un bacio perugina non va mangiato solo per festeggiare un amore, ma anche per celebrare una grande donna.