Lupini e diabete

Lupini e diabete, hanno un legame particolare? Ebbene sì.

Questo antico legume, il lupinus albus o luteus (il primo è bianco, il secondo è giallo) che veniva coltiva da remote popolazioni, gli egizi per esempio, in gran parte del Mediterraneo, è proprio un buon rimedio contro il diabetel

Vi sarà capitato di vederli nelle fiere, nelle bancarelle o in qualche bottega, li conoscete?

Ebbene se lo incontrare rivalutatelo, vi spieghiamo perché.

Lupini e diabete: i valori nutrizionali

Cosa contengono i lupini?

  • Acqua 10%
  • Proteine 40%
  • Carboidrati 38%
  • Grassi 6% omega 6 e 9
  • Fibre 6%
  • Vitamine del gruppo B e in particolare di vitamina B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina), B3 (Niacina) e B9 (Acido folico).
  • Sali minerali, potassio, calcio e magnesio, e oligoelementi quali ferro, zinco, boro e rame.
  • Alcaloidi: lupotossina, lupanina e oscilupanina.
  • Flavonoidi, acidi organici, resine e lupeolo

Lupini e diabete: la ricerca

Uno studio particolare è stato condotto in Italia dall’Università degli Studi di Milano, coordinati dal prof. Marcello Duranti (Presidente del Congresso e docente del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Ateneo lombardo). Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”.

I risultati hanno mostrato come i lupini favoriscano un’azione ipoglicemizzante della gamma-conglutina, una particolare proteina contenuta nei lupini. In pratica se si mangia un po’ di questo legume tutti i giorni, la glicemia si abbassa notevolmente.

Il dottor Marcello Duranti ha condotto la ricerca su dei ratti resi iperglicemici e poi alimentati per tre settimane con derivati dei lupini, si è riscontrato che la glicemia diminuiva notevolmente.

I lupini devono essere consumati previa cottura poiché contengono sostanze amare tossiche. Se si è già in cura per il diabete e si usa l’insulina, prima d’integrare i lupini nella dieta chiedere il parere del medico.