metti la nonna in freezer

Metti la nonna in freezer, direi che il titolo è abbastanza esplicativo. C’è un freezer e c’è una nonna, lei ovviamente sarà morta e qualcuno ce l’avrà messa dentro. Perchè?

Metti la nonna in freezer, in anteprima

Questo martedì ci ha portato pioggia, vento ed una simpatica anteprima. Come mio solito ho dato un’occhiata al trailer e devo dire che li per lì non mi ha fatto una cattiva impressione. Film tragicomico con scene equivoche simpatiche.

E’ la storia di Claudia giovane restauratrice che con due colleghe tiene aperta una bottega di restauro. Il guaio è che la sovrintendenza le deve molti soldi e senza di questi la bottega di restauro dovrà chiudere. Per ora lei e le sue colleghe vanno avanti con la pensione della nonna di Claudia.

Simone Recchia è un incorruttibile ma maldestro finanziere, dedica anima e corpo al suo lavoro per non pensare al divorzio ed ai suoi problemi, costringendo i colleghi a giornate estenuanti di lavoro.

I colleghi di Simone hanno un piano: farlo innamorare.

Simone ha un piano: sfinirsi di lavoro.

Anche Claudia sarà costretta ad elaborare un piano quando un evento imprevisto le sconvolge la vita. Ma il destino sembra contro di lei ed un giorno la finanza suona alla sua porta…

Metti la nonna in freezer: recensione

La trama di Metti la nonna in freezer è molto semplice ed è anche un fatto di cronaca ben noto purtroppo.

Il film è sotto le aspettative: c’è un lato comico poco graffiante, che non cattura, sì qualche battuta fa ridere ma il tutto è abbastanza prevedibile, equivoci compresi.

A metà fra favola e verosimile, i due registi, Giancarlo Fontana e Giuseppe G.Stasi, cercano di mettere insieme una commedia romantica su un fatto tragico. Ma manca il collante, il feeling. De Luigi ce la mette tutta ma onestamente mi ha fatto ridere solo sulla battuta finale. Miriam Leone c’è ma a volte è fuori concerto o troppo artificiosa.

Nel complesso poteva venire meglio, raccontata con più arguzia, meno ansia e più humor.

Le due colleghe? Meglio non parlarne, una classico stereotipo bionda e scema e l’altra…beh di lei non dirò nulla, troppo spoiler.

Esce il 15 marzo. Gli do una sufficienza giusto perché non ho sbadigliato né guardato l’ora.

Fatemi sapere se andrete a vederlo.