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Ogni popolo ha il proprio modo di percepire e associare gli odori e i colori. A rivelarlo è una ricerca svolta da un gruppo internazionale di ricercatori, che ha pubblicato il proprio lavoro sulla rivista “PlosOne”. Secondo quanto scritto, l’associazione odore-colore non dipende da esperienze innate dettate dal nostro cervello e inconscio, ma dalle differenze culturali di un paese.

Infatti, le persone di uno stesso paese, con alle spalle un passato etnico-culturale in comune, tendono a condividere le stesse associazioni.
Per degli oggetti in particolare, come il sapone o la plastica, per definirne il loro colore e il loro odore entrano in gioco le differenze culturali: ecco che un olandese farà delle associazioni molto diverse da un cinese, o un tedesco da un americano.

La ricerca

Per condurre l’esperimento, il gruppo di ricercatori ha reclutato 122 persone, tutte provenienti da sei gruppi di popolazione: olandesi, cinesi residenti da poco in Olanda, tedeschi, malesi, malesi-cinesi, e statunitensi. I partecipanti dovevano annusare da una pennetta 14 odori (senza sapere di che cosa si trattava), tra cui odore di bruciato, di caramella, frutta, fiori, carne, legno, e indicare da una palette di colori i tre che più congruenti con l’odore e i tre più incongruenti.

Dal risultato della ricerca è emerso che le persone appartenenti a una stessa nazionalità fanno scelte molto più simili di quelle di paesi diversi. Quelli che si sono trovati maggiormente nell’associazione odore-colore sono risultati americani e tedeschi, e tedeschi e malesi; i più distanti malesi e cinesi residenti in Olanda, e olandesi e malesi-cinesi.
Alcune scelte appaiono del tutto imprevedibili: se per la maggior parte delle persone l’odore di sapone è associato a sfumature pastello di azzurro, verde, giallo, per i tedeschi e i cinesi che abitano in Olanda è grigio scuro. La plastica fa pensare soprattutto a colori scuri, ma tedeschi e olandesi la associano al rosa accesso e all’arancione.

Secondo gli autori dello studio, questo risultato conferma che l’associazione colori-odori sia un’acquisizione derivata dalla cultura di un popolo. Tuttavia, è bene vedere che le differenze culturali potrebbero essere dovute alle abitudini alimentari e culinarie di ciascuna popolazione e al ruolo dei profumi e fragranze nelle varie società.
Per esempio, altre ricerche hanno mostrato che percepire un odore piacevole o spiacevole è fortemente influenzato dalla cultura di un paese. Negli Stati Uniti, anice e cannella sono associati con i dolci, in Francia con le medicine, in Vietnam con odori di fiori e medicina tradizionale.

Il mondo è bello perché variegato: paese che vai, odori e colori che trovi.