paura dell'aereo

La paura dell’aereo è qualcosa di incontrollabile, se hai paura di volare niente o nessuno potrà mai farti cambiare idea. Chi invece non vive quest’ansia affronta qualsiasi viaggio in aereo con una naturale tranquillità. Ma cosa succede quando in quota attraversiamo delle turbolenze e l’aereo comincia a scuotersi violentemente? Anche i più coraggiosi non possono che provare un brivido di terrore. Ma è davvero qualcosa di cui dovremmo aver paura? Ecco cosa hanno rivelato alcuni esperti, come il pilota della British Airways Patrick Smith, esperto tra l’altro di sicurezza in volo.

Prima di tutto bisogna sapere che esistono due tipi diversi di turbolenze, quella cosiddetta clair-air che è la più diffusa e la wake-turbolence che invece è piuttosto rara. La turbolenza si crea quando una massa d’aria in movimento ad una certa velocità incontra un’altra massa che si muove a velocità differente come ad esempio un’aereo. Spesso sono causate da condizioni atmosferiche come temporali o correnti provocate da aerei più grandi. Il fenomeno è molto evidente quando si vola sopra le montagne.

Secondo gli esperti della British le turbolenze sarebbero scomode ma per niente pericolose. E se la vostra paura dell’aereo è data da questo inconveniente potreste superarla. La cliar-air è una turbolenza del tutto normale, molto tipica e che non deve suscitare minimamente preoccupazione. Durante una turbolenza è facile immaginare l’aereo come una barchetta indifesa durante una tempesta nell’oceano. Ma non è proprio così, perché un aereo non può capovolgersi in volo a causa di una turbolenza. E nemmeno può precipitare per una turbolenza.

La turbolenza è parte del volare in aereo e non deve assolutamente spaventare, infatti la potenza che servirebbe a staccare o a piegare un ala di un aereo è qualcosa che in natura non può accadere. Consoliamoci però, anche i piloti non amano le turbolenze, ma solo perché le considerano una seccatura.