La notizia ha sconvolto anche me, lasciandomi in uno stato di incertezza piuttosto difficile da decifrare. A quanto pare in Giappone hanno bisogno di qualche iniezione di ‘normalità’, considerata la nascita di agenzie che si occupano di ‘chiedere scusa’ al prossimo.
Avete capito bene: se te la fai sotto come un poppante, e non riesci ad aprire il tuo cuore alla persona a cui hai fatto un torto, puoi pagare qualcuno che lo faccia al posto tuo.

Troppo orgogliosi? No problem. Basta sganciare un pò di denaro, e in Giappone c’è chi vi solleva da un compito spiacevole.
E la cosa più divertente è che pare che ci sia addirittura un tariffario per ogni prestazione: si va dai 100 euro per le scuse fatte al telefono o via mail, ai 200 per quelle fatte di persona. Ma la cosa che mi diverte oltremodo è che il prezzo potrebbe lievitare in caso di contenuti extra: proprio come quando al Mc Donald pagate i 50 centesimi di differenza per il caramello sopra al gelato alla vaniglia, in Giappone paghi il supplemento se ritieni che le scuse vadano fatte con l’aggiunta di qualche lacrimuccia.

La cosa più triste è che la notizia non è una bufala, e che veramente esiste una realtà nella quale si può pagare qualcuno per compiere degli atti ‘personalissimi’.
Ma se credete che le vostre richieste di perdono vengano affidate a personaggi ‘approssimativi’, vi sbagliate di grosso: le ‘agenzie di scuse’ formano i propri dipendenti su come comportarsi a seconda della gravità della situazione per cui si vuole chiedere scusa. Insomma il vostro sostituto sarebbe qualcuno che ha studiato con attenzione il vostro caso, e che è stato formato appositamente per sostituirvi.
In un mondo già freddo, fatto di incerte controfigure, ci mancava solo l’avatar da mandare in missione per il perdono.