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Le ‘bambole struccate‘ sono un’idea di Sonia Singh, un’artista australiana che ha pensato di rendere le bambole più naturali.
Lo ha fatto creando delle bambole completamente senza trucco, senza tagli di capelli o acconciature alla moda, senza abiti glam e con le sopracciglia al naturale.

credits photo: iwda.org.au
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L’idea delle bambole sempre più vicine alla realtà, alle persone e ai bambini sembra riscuotere un grande successo. Recentemente hanno spopolato anche le bambole con disabilità, proseguendo fino ad arrivare alla creazione di bambole struccate.

Ma cos’è che ha reso queste bambole tanto famose? La particolarità di queste bambole, è che la creatrice le ha immortalate prima e dopo lo struccaggio, come se fossero delle vere e proprie fotomodelle.
Dopodiché sono state vestite con abiti semplici realizzati a mano, in lana, cotone e tessuti comodi, e fotografate all’aria aperta, a contatto con la natura ed in compagnia di animali come cani e galline.
Insomma, sono diventate delle vere e proprie bambole ‘nature‘ che, dopo una lunga carriera in abiti succinti e trucchi sberluccicosi, si sono trasformate in tipe acqua e sapone.

Sonia Singh vuole con questo progetto lanciare un messaggio importante ben chiaro alle bambine e ai bambini: “Siete belli così come siete. Non nascondetevi con il trucco, non odiate il vostro aspetto, non rinnegate il vostro io naturale”.

Le Tree Dolls Change rappresentano solo una piccola parte del cammino verso la consapevolezza che, per essere belli non bisogna corrispondere a dei canoni di bellezza unici.

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