Cari anni ’80 e anni ’90, come tutte le cose vi riscopriamo solo quando vi perdiamo. È inutile nasconderlo, la nostalgia è canaglia, ma se il passato non ritorna (o lo fa solo in parte) c’è un futuro che avanza per chi è nato negli anni 2000. Dai cartoni, agli stili, al modo di rapportarsi con le persone, chi è nato e cresciuto in questo primo decennio del nuovo millennio di certo vede e intende il mondo in maniera diversa ed è più all’avanguardia di quel che si pensi. Scopri come.

Nulla di strano se il primo pensiero nei confronti di questa generazione è “sei degli anni 2000 se il mondo digitale lo domini tu”, ma questo è solo l’inizio.

Sei degli anni 2000 se…

Non sai cosa significa avere le ginocchia sbucciate perché ai giochi in strada preferisci un videogame o un joystic da collegare al pc (conosci tutte le Psp e persino la Wii).

Non ti piace scrivere sui vecchi quaderni e anche se possiedi un diario personale, non lo usi tanto: hai una pagina online in cui i prof ti assegnano i compiti e se hai bisogno di scrivere, lo fai direttamente sul pc.

Per ascoltare la musica, non hai certo bisogno del walkman, oggi esiste l’ipod o ancor meglio you tube e itunes per scaricare le tue canzoni preferite legalmente.

Al cinema vedi film come Ratatouille, Frozen, Avatar ed in tv le Winx, la versione moderna di Barbie, Dragon Ball, i Puffi etc., ma soprattutto sei cresciuto con High school musical 1, 2 e 3, Camp Rock 1 e 2 e Twilight.

I tuoi idoli musicali sono i cantanti dei talent show che hanno spopolato nel 2000 (Amici, Xfactor, The voice, Italia’s got talent e così via) oppure i rapper emergenti. Adori Marco Mengoni, Fedez, Fabri Fibra, One Direction etc..

Chi sono Madonna, Britney Spears, Christina Aguilera? Benvenute Rihanna, Lady Gaga, Tailor Swift, Demi Lovato e Miley Cirus.

Ascolti la musica creata con impianti elettronici. Ami i deejay come David Guetta, Pitbull, Bob Sinclair.

Alle elementari avevi già un cellurale e non il Nokia 3310 per giocare con Snake, ma uno di quelli moderni con i colori e il bluetooth. Roba da anni 2000.

Le biblioteche? Per fare le ricerche usi computer e ipad.

Rivolgi le domande a Siri, applicazione geniale, mentre i tuoi pensano ancora che Siri sia il tuo amico immaginario.

Hai Facebook da quando avevi 9 anni, anche se l’età minima per creare un profilo è 13.

Hai sostituito i libri cartacei con l’ebook.

Le conversazioni vis à vis sono un optional, tanto c’è whatsapp e il messaggio vocale. Quasi quasi non ricordi più cosa sia un sms.

Non sai che cosa siano le Lire. Sei nato e cresciuto con gli Euro.

Quando hai bisogno di lezioni di trucco, guardi Clio su Real Time.

La moda è jeans strappati e risvoltino.

Infine sei degli anni 2000 se, i tuoi primi anni di vita sono stati segnati, anche se non lo ricordi, dalla caduta delle Torri Gemelle, la strage di Novi Ligure e il delitto di Cogne, la morte di Papa Woityla, il terremoto in Abruzzo e lo tsunami in Indonesia, la morte di Michael Jackson e Mike Bongiorno, la vittoria dell’Italia ai mondiali del 2006 e il dominio di Schumacher e Valentino Rossi nella Formula 1 e nella moto gp e l’avvento della tecnologia che, come abbiamo detto dall’inizio ha davvero segnato questo nuovo millennio.

Ma sopratutto sei degli anni 2000 se per te il mondo è ancora tutto da scoprire e da vivere e cerchi risposte alla domanda “Che cosa farò da grande?”