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Selfie-mania, tutti abbiamo ceduto almeno una volta al famigerato autoscatto. C’è chi addirittura non riesce più a muoversi senza documentare ogni momento della sua giornata, anche il più insensato. Selfie del buongiorno nel letto, selfie del buon giorno part.2 con una tazza di latte in mano, selfie mentre si esce di casa per andare a scuola o al lavoro, selfie per la pausa pranzo, selfie per la meranda, selfie quando si esce con le amiche con il fidanzato e infine selfie per la buonanotte.

Insomma si può ben dire che ci siano dei veri e propri esperti del mestiere e molto spesso ci sentiamo esasperati dalle infinite foto che scorrono sulla nostra bacheca. Eppure sembra proprio che quest’abitudine possa essere utile per curare l’ansia e altri disturbi psicologici.

Certo, ogni esagerazione è sempre dannosa, sia ben chiaro. E sopratutto parliamo di autoscatti “nature” e non di selfie da prime pagine da magazine patinati, ‘photoshoppati’ e modificati.
In america e in Europa si sta sviluppando un movimento che trasforma il selfie in un momento di affermazione e cura di se stessi. Broken Light è per esempio la piattaforma digitale che diffonde le opere fotografiche di persone affette da disordini e malattie mentali. Sorprendentemente, domina l’autoscatto.

Carrie Hilgert, per esempio, artista del Kansas appena trentenne, documenta la propria depressione fotografandosi in pose contratte che raccontano la sofferenza del corpo e della mente.

In Italia, già da alcuni anni si stavano sperimentando i vantaggi della fototerapia all’interno del percorso clinico del paziente per opera dello psicologo Carmine Parrella. In questo senso l’autoscatto è una delle tecniche attraverso le quali il paziente dialoga ed esprime i propri stati d’animo interiori, mostrando le differenti percezioni che ha di sé e nei miglior dei casi, migliora il proprio disagio psichico in una percorso creativo verso il benessere.

Che dire, d’ora in poi abbiamo anche un motivo più che valido per assillare i nostri amici con le nostre foto, in fondo è terapeutico. Buon selfie a tutti.