Lui è Sebastian Pytka, un graphic designer conosciuto anche come artista urbano. Le sue origini risiedono in Polonia e la sua arte nella realizzazione di opere che hanno a che fare con temi quotidiani e che riguardano la maggior parte di noi.
Temi a volte scomodi che spesso, però, trovano spazio in rappresentazioni troppo sofisticate e metaforiche, a suo dire.
Sebastian non ha paura di evidenziare i problemi che affligono il mondo moderno e lo fa spronando l’osservatore a guardare l’opera nella sua interezza, invitandolo ad arrivare fino al suo dettaglio più profondo, ricolmo di simbolismo.

Tra i temi più colpiti sicuramente quello dei social, di Facebook in particolare, che come ben sappiamo ha cominciato ad affliggere e condizionare le nostre esistenze dal (neppure troppo) lontano febbraio 2004. Per passare poi alla denuncia sulle ripercussioni minorili di atti ai quali un bambino non può reagire, sul terrorismo e sulla classificazione dei gender.

E, per finire, all’arte materiale, quella che si vede, si tocca, si giudica.