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Trovare donne chef negli alberghi dell’Arabia Saudita sembrava impossibile, almeno fino a poco tempo fa. Recentemente invece, c’è stata una svolta importante. Il ministro del Lavoro di Riad, come ha affermato Arab News, ha infatti deciso che anche le donne potranno lavorare nelle cucine degli hotel.

Un cambiamento notevole e dovuto, considerato il fatto che molte donne saudite si sono distinte per le loro abilità culinarie, anche postando immagini delle loro creazioni su Instagram, Facebook e sui vari social network. La maggior parte dei proprietari degli hotel ha accolto la novità con grande favore, felici di poter usufruire delle competenze femminili in cucina nella preparazione delle pietanze locali.

credits photo: fanpage.it
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Tuttavia gran parte degli hotel, soprattutto quelli di lusso, essendo frequentati quasi esclusivamente da turisti, preferiscono assumere chef e personale straniero competente nella preparazione di piatti della cucina internazionale, che sono quelli più graditi e richiesti.

L’apertura delle cucine alle donne saudite resta, in ogni caso, un evento importante e rappresenta un grande segnale di cambiamento. Nel paese, infatti, esiste ed è molto sentita la segregazione dei sessi e quello di chef non è che uno dei tanti lavori proibiti al genere femminile. Le donne, ad esempio, non possono guidare, avere accesso a molte cariche e il loro tasso di disoccupazione è esorbitante.

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Che stia cambiando qualcosa? L’Arabia Saudita ha sempre avuto la fama di avere delle regole molto rigide, soprattutto nei confronti delle donne. Avvenimenti come questi dimostrano che si sta procedendo sulla via di un miglioramento delle condizioni femminili.