Nell’ultimo secolo, in particolare, sembra essersi imposta prepotente una corrente di pensiero: non fare vestito quello che potresti fare meglio nudo.

E Olivia Edginton, Lydia Buckler e Ingvild Marstein Olsen, tre ragazze ventenni con la passione per i viaggi e l’avventura, nonché per i social, hanno seguito alla lettera questo comandamento: perché visitare luoghi innevati con tute da sci, guanti e cappelli, quando si può farlo in topless?

Oslo, New York, Manchester, Berlino e Londra e una fotocamera a immortalare schiene nude davanti a scenari da favola. “The Topless Tour” è il nome del profilo Instagram che sta riscuotendo grande successo.

Un successo tale da aver lanciato una vera e propria moda tra le giovani e non, che inviano foto, rigorosamente in topless, da tante altre località del mondo. Numerose le followers, numerosi i posti, uno solo il “dress” code. Tutti i requisiti per rendere virale un’idea come quella delle tre giovani, ci sono.

E si può definire originale, trasgressiva, profonda, superficiale, volgare o elegante, ma l’obiettivo dietro questo topless tour resta uno: che se ne parli.

Le prossime mete del tour previste, toccheranno l’Italia, la Croazia e la Svezia. I maschietti sanno già, dunque, quali voli prenotare per l’estate.