L’autunno è certamente il periodo delle foglie che cadono, delle castagne e della vendemmia, ma non sempre quest’ultima viene fatta per realizzare il vino. Sin dai tempi degli antichi greci e romani si praticava un trattamento di bellezza fatto appunto con la vite, che venne poi riscoperto nel 1996 dall’esperta di vini Mathilde Cathiard- Thomas che lo ribattezzò con il nome di vinoterapia.

La vinoterapia, ormai diffusa in tutto il mondo soprattutto nei paesi maggiori produttori di vino come Italia, Spagna, Argentina e Francia, è un trattamento curativo anti-aging che sfrutta il potere antiossidante del vino. La cura anti età non è l’unica prodezza di questa terapia, infatti se il vino viene miscelato con altre sostanze, come succo di limone, miele ed erbe aromatiche, avrà degli effetti benèfici nella cura dei capelli e assumerà la funzione di calmante e snellente per il corpo.

Le Spa che hanno accolto la vinoterapia usano vini diversi per particolari trattamenti: sul Trentino del Lago di Garda si occupano dei trattamenti all’uva bianca con effetti anti-aging potenziati; al Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar, una Spa vicino Bolzano, si occupano del bagno sulle vinacce a pietra calda che serve per un peeling del corpo; la Romantik Hotel Jolanda Sport ad Aosta propone il trattamento allo Champagne e petali di rosa per un effetto calmante e rilassante; mentre la Sea & Spa dell’isola di Vulcano aggiunge ai benefici del vino dei prodotti naturali tipici dell’isola.

Come tutti i trattamenti curativi e di bellezza che si rispettino, anche la vinoterapia è molto gettonata tra le celebrities come la principessa Carolina di Monaco, l’attrice Catherine Zeta-Jones e la pop star Madonna.