Wellness di tendenza 2018

Wellness di tendenza 2018, ecco la seconda parte delle nuove mode salutiste.

Ne abbiamo iniziato a parlare qui e proseguiamo.

Chi non è mai stato attratto da una moda salutista? L’acqua di cocco, il kamut, la quinoa, uno yoga con un nome strambo, una dieta?

L’aspetto positivo di queste novità è che c’incuriosiscono e ci spingono a saperne di più ma occorre fare attenzione, ognuno sa ciò che è bene per sé.

Da evitare soprattutto le diete che possono non essere adatte al nostro stato di salute, meglio rivolgersi ad uno specialista.

Wellness di tendenza 2018: le 5 nuove tendenze salutiste

Riprendiamo il discorso con altre cinque mode salutiste del 2018:

  • diete e digiuno

pare che questo sarà l’anno in cui prevarrà la tendenza chetogenica, ovvero la dieta da cui si tolgono i carboidrati e si sostituiscono con i grassi. Poi ci sarà l’alternanza di digiuni che sarà molto di moda quest’anno. Rischi concreti per la salute, consultate il medico prima

  • Cardio e balletto

ormai non si deve più scegliere fra una disciplina o un’altra, si possono fare tutte insieme. Un nuovo corso fusion ad esempio unisce i circuiti cardio con esercizi di danza classica alla sbarra. Ma se ne trovano tanti altri in giro che fondono yogae pilates ad esempio. Ottimo per gli indecisi

  • Yoga e acquagym

la chiamate ancora acquagym? Siete rimasti indietro. Ora si chiama Float flit ed in pratica bisogna stare in equilibrio su tappetti galleggianti. E lo yoga? Ora c’è l’animal flow ovvero riprodurre con il corpo i movimenti degli animali.

  • Cereali e spezie

Le novità, tutt’altro che nuove, sono sorgo e za’atar. Il primo è un cereale che torna in auge dopo che ci si è stancati dei vari teff e quinoa, il secondo è una comunissima miscela di spezie con un nome esotico e sicuramente un bel prezzo

  • Slacklining e maniglie

la nuova tendenza in fatto di movimento e sport quest’anno prevede camminare in equilibrio su un nastro sospeso, ovvero slacklining, e fare yoga attaccatti alle maniglie ginniche appese al soffitto.

Vi sentite pronti?