A casa reale c’è emozione e attesa per l’imminente nascita del secondo genito di William e Kate e, mentre c’è chi scommette sul sesso del nascituro, una cosa è certa: sia un lui o una lei l’economia inglese sortirà gli effetti positivi dell’arrivo del nuovo reale.

Quando si tratta di Buckingam Palace, si sa, non c’è evento che passi inosservato. Solo poco meno di due anni fa con la nascita di George, i suoi familiari avevano speso ben 369 milioni di dollari per dotarlo di tutto ciò di cui aveva bisogno. Stessa cosa accadrà per il secondo figlio, per il quale sono già pronti almeno 80 milioni di dollari.

Sia maschio o femmina si capisce perché ci sia tanta ansia da parte dei designers che avranno il privilegio di preparare capi appositi per la futura principessa o principe. Si tratterà dunque di un immenso guadagno per le industrie di abbigliamento, ma non solo. Una buona parte di budget è già stata messa da parte per l’acquisto di souvenirs. Senza contare tutti i regali che saranno inviati al nascituro.
Certo, le grandi firme sperano che sia una femmina così da poterla eleggere come icona style per le nuove collezioni, ma anche nel caso in cui fosse un maschio c’è da aspettarsi un nuovo modello cui l’Inghilterra guarderà con ammirazione.

Il fratellino o sorellina di George intanto dovrebbe arrivare proprio in queste ore, mettendo fine anche alle scommesse sul suo nome, che sarà presto rivelato. Jason, Kylie, Alice: come si chiamerà?

Nel frattempo lo zio della duchessa di Cambridge annuncia che se non sarà una femmina, William e Kate hanno intenzione di provare immediatamente a dare alla luce un terzo figlio.
In caso contrario William e Kate allargheranno lo stesso la loro famiglia, ma rispettando i dovuti tempi.