Concentrazione: inutile dire che al giorno d’oggi è davvero difficile trovarla. Gli impegni sono davvero troppi e quando sono meno, è sempre facile distrarsi. I primi nemici sono la stanchezza, la mancanza di sonno, il calo di zuccheri. Infatti seppur attenti ai cibi che acquistiamo, spesso e volentieri siamo influenzati più che dai valori di un alimento, dal suo aspetto. E allora, prima di imboccare la strada verso il negozio di fiducia, buona norma è scegliere cosa comprare, rispondendo ad una semplice domanda: quali sono i cibi che aiutano a migliorare la concentrazione?

Prendete carta e penna e iniziate a scrivere la prima lista della spesa del nuovo anno. Noi di Blog di Lifestyle vi proponiamo quindici alimenti che fanno proprio al caso vostro.

Cioccolato fondente e caffè
Credits photo: www.greenme.it
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Non si tratta di un semplice sfizio. Alimenti come il cioccolato fondente e il caffè, aiutano davvero a sentirsi meno affaticati e resistere al sonno, grazie alla presenza dell’adenosina. Buona norma è però quella di non eccedere, perché sopratutto la caffeina, se assunta in eccesso, provoca nervosismo. Il cioccolato fondente che contiene invece magnesio e potassio, risponde sopratutto al bisogno di zuccheri e servendosi dei flavonoidi, in particolare del catechine, aiuta l’organismo a combattere trombosi, ipertensione e infiammazioni.
Mentre per mezzo della teobromina si avverte un senso di appagamento e benessere interiore. Da non dimenticare che questa sostanza è anche diuretica, cardiotonica e vaso dilatatoria. La concentrazione, invece, viene stimolata dalla feniletilamina.

Salmone
Credits photo: guidecucina.pianetadonna.it
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Fondamentali per l’organismo sono gli Omega 3, contenuti sopratutto nel salmone, ma anche in sgombro, sardine, alici e aringhe: questi aiutano a migliorare il livello di attenzione e la capacità mnemonica. Inoltre questi cibi sono particolarmente consigliati per prevenire malattie come ictus e demenza. Gli acidi contenuti in grandi quantità nel salmone, invece, sono utili per l’abbassamento del livello di colesterolo.

Bacche di goji
Credits photo: www.lettera43.it
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Di provenienza cinese, le bacche di goji, sono denominate, soprattutto per le proprietà antiossidanti, come il frutto della longevità. Infatti, ricche di vitamina A, agiscono contro i radicali liberi e allontanano la fatica, preservando così anche la nostra concentrazione. Mentre, le vitamine del gruppo B all’interno agiscono da calmante.

Semi di girasole, zucca e lino
Credits photo: www.viverealtop.net
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Il livello di concentrazione e memoria viene, in particolar modo, incrementato dai semi oleaginosi, tra cui quelli di girasole, zucca e lino.

Nello specifico, i semi di girasole regolano l’umore e il sonno, servendosi del tripofano, un amminoacido, che viene trasformato in seratonina dal cervello e mentre la alla tiamina, vitamina del gruppo B, migliora le capacità mnemoniche e cognitive.

I semi di zucca, invece, sono ricchi di zinco, che agisce positivamente sulla memoria e le abilità cognitive, fitosteroli, che abbassano i livelli di colesterolo nel sangue e rinforzano la capacità dell’organismo di lottare contro i tumori, e triptofano, un aminoacido che aiuta a combattere la depressione e a migliorare il tono dell’umore

I semi di lino contengono buone quantità di magnesio, vitamine del gruppo B, acidi grassi Omega-3 e fibre. Tutte queste sostanze migliorano la concentrazione e sono benefiche per il cervello.

Noci
Credits photo: guidecucina.pianetadonna.it
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Conosciute come il cibo del cervello, le noci contengono gli acidi grassi che ne determinano il corretto funzionamento e diminuiscono il livello di colesterolo cattivo nel sangue. Importanti elementi di questo frutto secco sono anche la vitamina E, utile per ridurre i segni del tempo, come i radicali liberi e il ferro, che favorisce la prontezza mentale.

Banane e mele
Credits photo: www.lucasardellaejanira.it
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“Una mela al giorno leva il medico di torno” e non solo. Fondamentale è mangiare questo frutto per migliorare le funzionalità della memoria, grazie alla quercitina, un potente antiossidante contenuto nella buccia. Inoltre se si abbina il consumo della mela a quello della banana, è possibile aumentare il livello di concentrazione, ridurre l’acidità di stomaco, favorire il metabolismo e contrastare fenomeni quali ipertensione e nervosismo eccessivo.

Mirtilli
Credits photo: www.bergamopost.it
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Altro importante cibo del cervello sono i mirtilli, che contengono i polifenoli, ricchi di proprietà antiossidanti per il contrasto dei radicali liberi. I mirtilli, come le banane, contengono anche potassio, che aiuta a diminuire gli effetti di malattie come il morbo di Alzheimer e la demenza e migliora le capacità mnemoniche.

Avocado
Credits photo: autmillennium.org.nz
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Frutto esotico che migliora la concentrazione è l’avocado. Grazie alle ottime quantità di fibra e grassi monoinsaturi, l’avocado riduce inoltre la possibilità di contrarre malattie cardiache. La vitamina E invece è fondamentale per contrastare i segni dell’invecchiamento.

Cereali integrali
Credits photo: esseresani.pianetadonna.it
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Sia i cereali integrali che altri tipi di alimenti a base integrale, non solo sono considerati salutari per una dieta nutriente, ma annullano anche l’effetto soporifero post pranzo rilasciato da cibi non integrali. Inoltre contengono la vitamina E e la tiamina, che migliora la memoria e la capacità di apprendimento.

Legumi
Credits photo: www.lucasardellaejanira.it
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I legumi, seppur non abbiamo l’aspetto invitante, sopratutto per i bambini, sono ricchi di zuccheri “complessi” o a indice glicemico basso, che consentono di controllare la percentuale di glucosio nel sangue e allo stesso tempo di nutrire il cervello senza causare ipoglicemia reattiva. Tra i legumi, i ceci sono quelli che apportano dei vantaggi consistenti alle funzionalità del cervello, grazie alla presenza di magnesio e potassio.

Uova
Credits photo: http://tuttopercasa.pianetadonna.it/
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Le uova contengono importanti proteine come fenilalanina, che convertita in tirosina, aiuta ad incrementare il senso di motivazione, piacere, energia, prontezza e gratificazione. Ma non solo. Il tuorlo, in particolare, è ricco di luteina, zeaxantina e colina, che contribuisce al rafforzamento della memoria centrale oltre che a salvaguardare la salute del cervello.

Broccoli, Cavoli e Cavoletti
Credits photo: simple.wikipedia.org
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Il cibo della memoria per eccellenza sono i broccoli, i cavoli e i cavoletti, che migliorano le abilità nel parlare, mantengono alti i livelli di attenzione, favoriscono la concentrazione e contengono acido folico, indispensabile per mantenere l’integrità mentale. Il broccolo, soprattutto, contiene vitamina K, che migliora la funzione cognitiva e le prestazioni del cervello.

Cipolla
Credits photo: www.alimentipedia.it
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Se è certo che la cipolla è l’alimento da evitare in caso di un appuntamento imminente, non è opportuno cancellarlo completamente dalla nostra dieta. Non solo svolge un’azione anti anemica e antibatterica, ma i polifenoli come la quercitina, bloccano lo sviluppo di cellule tumorali e aumentano la concentrazione, insieme alla memoria.

Spinaci
Credits photo: www.alimentipedia.it
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Se pensate agli spinaci, probabilmente vi verrà in mente l’immagine di Braccio di Ferro, ed in effetti non si tratta di un caso. Infatti questi vegetali sono considerati tra i più completi per il benessere di corpo e cervello. Contengono minerali quali rame, potassio, zinco, calcio e fosforo, inoltre sono ricchi luteina, acido folico, e beta-carotene, che prevengono l’invecchiamento. Infine, non solo sono stimolanti per l’incremento di memoria e livello di attenzione, ma anche delle capacità motorie.

Acqua, tè verde e ginseng
Credits photo: www.fws.gov
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È risaputo che il tè verde è un ottimo antiossidante. Questa bevanda infatti contrasta stanchezza fisica e mentale, ma questo non basta: previene anche le malattie degenerative del SNC. Importanti sono inoltre i polifenoli, che si trovano al suo interno, utili al rilassamento.

Il ginseng, bevanda in voga soprattutto negli ultimi anni è, nel principio, una pianta che, come le bacche di Goji, deriva dalla medicina cinese e migliora capacità mnemoniche oltre che di concentrazione. Bisogna sapere anche che la radice del ginseng viene utilizzata per la formulazione di integratori alimentari.

Infine, c’è l’acqua. Seppur non abbia la consistenza di un alimento, in realtà viene considerato tale perché senza acqua non sarebbe possibile vivere. Questa regola tutti i processi biochimici alla base della vita, mantiene idratato il nostro organismo e rende le cellule cerebrali più performanti, se assunta nelle quantità necessarie.