La tecnologia non attende niente e nessuno. Men che meno noi. E facciamo fatica a starle dietro, effettivamente. Magari avevamo proprio ora iniziato ad avere confidenza con quel determinato “aggeggio” elettronico che ecco che già viene soppiantato da un altro ancora più tecnologico.

Ecco i 5 oggetti che potrebbero sparire nel 2015, perché obsoleti o perché inutilizzati.

SVEGLIA

La sveglia è superata già da tempo, con tutte le impostazioni e le applicazione che abbiamo sui nostri cellulari e smartphone nessuno la utilizza più. Ma nel 2015 sembra che sia destinata proprio a sparire. Non mancherà certamente a nessuno. Svegliarsi con un suono squillante che con violenza ti catapulta nella realtà mentre sei beatamente nel mondo dei sogni non piace a nessuno.
Con i nostri smartphone possiamo scegliere noi la suoneria che ci sveglierà, dolce, romantica, pop. Quello che vogliamo per iniziare la giornata nel miglior modo possibile.

CABINE TELEFONICHE

Se le ricorderanno bene i nostri nonni e genitori. I figli degli anni ’70 e ’80 facevano la fila con i gettoni in mano per fare qualche chiamata.
Oggi, di cabine telefoniche ne sono rimaste davvero poche in giro. Il 2015 si prevede che sia l’anno della loro completa estinzione. Oltretutto con tutti i telefoni mobili, cellulari, smartphone, tablet che abbiamo i telefoni pubblici sono già da qualche anno inutilizzati.
Certo è che questi “pezzi” urbani mancheranno nelle nostre città, delle quali sono sempre state parte integranti, bagagli di ricordi dei tempi andati ed emblematici del “si stava meglio quando si stava peggio”.

TELECOMANDO

Lo state ancora cercando tra i cuscini del divano, vero? Ammettetelo, non è mai stato simpatico a nessuno. Soprattutto quando ti accorgi di averlo lasciato sul tavolo proprio dopo esserti steso sul divano, con la copertina e la cioccolata calda in procinto di cambiare canale.
Il telecomando vede la sua nascita ben 65 anni fa quando fa il suo ingresso nel mercato collegato alla tv con un cavo abbastanza lungo. Da allora di passi avanti ne ha fatti, certo, ma a noi non è mai andato così a genio.
Ecco perché anche per lui è tempo di pensione. Già Steve Jobs ha proposto il controllo vocale, ma che tutt’ora deve far i conti con alcuni limiti intrinseci.
Il suo erede sarà sempre lui: il nostro smartphone. Si sta sempre di più diffondendo il controllo remoto tramite smartphone e gestori vari, per mettere fine alla ricerca pazza del telecomando tra i cuscini dei divani. Vedremo se questo sarà l’anno giusto.

RETE FISSA DI CASA

Siamo al limite di dichiarazione di guerra a tutti i gestori che persistenti ci chiamano a tutte le ore del giorno e della notte, da qualsiasi parte del mondo per proporci l’offerta del giorno del gestore telefonico X. Nulla di personale per i call center ma non se ne può più. Forse anche per questo, la maggior parte della popolazione si sta avviando all’eliminazione della linea fissa di casa.
Complici le spese esorbitanti e l’inutilizzo (sempre a causa dei nostri amati smartphone) la rete fissa di casa sembra essere giunta al capolinea. A che serve una linea a casa quando abbiamo un cellulare che ci permette di essere reperibili ovunque ci troviamo, quindi anche a casa?

NAVIGATORI

Ormai abbiamo assodato che nel 2015 rimarremo noi da soli con i nostri smartphone che sanno fare tutto, compreso preparare il caffè a breve. Anche qui, dunque la colpa dell’estinzione dei navigatori è dei nostri cellulari. Tom tom e compagnia bella hanno vita breve. Ormai qualsiasi dispositivo elettronico è fornito di navigatore e non abbiamo bisogno di portarci null’altro insieme.