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Essere una donna è difficile. Lo è stato in passato e spesso lo è ancora oggi. Essere una scienziata in un mondo di scienziati è ancora più difficile. Il mondo della scienza, infatti, è sempre sembrato dominato dalla figura maschile e diverse figure femminili hanno dovuto affrontare difficoltà, come pregiudizi razziali e discriminazioni per l’età e per disabilità, oltre che per il sesso. Ma tutto questo non ha fermato queste sei donne che hanno resistito a testa alta, diventando delle vere icone da avere come punto di riferimento. Ecco di chi stiamo parlando:

Jocelyn Bell Burnell

Jocelyn Bell Burnell è un’astrofisica britannica scopritrice della prima pulsar, stella di neutroni che emette fasci di radiazioni ad intervalli regolari. La scoperta ha ottenuto il premio Nobel nel 1974, ma a prenderlo stato Antony Hewish, relatore della Burnell e collaboratore nella ricerca, escludendo la donna. Pensate che ciò abbia scoraggiato Jocelyn Bell Burnell? Assolutamente no. Infatti è stata Presidente della Royal Astronomical Society tra il 2002 e il 2004, è Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico e ha ricevuto premi da tante altre organizzazioni.

Mae C. Jemison

La Jemison è la prima donna astronauta afro-americana ad aver viaggiato nello spazio, nella missione STS-47 dello Space Shuttle nel 1992. Il fatto di essere donna, e per di più afroamericana, rappresentava un grande ostacolo ai suoi sogni ma questo non le ha impedito di impegnarsi e di riuscire ad ottenere ciò che voleva. Mae ha anche fatto parte del cast di Star Trek.

Marie Curie

Il suo vero nome è Maria Skłodowska, ma è conosciuta come Marie Curie. Nata nel 1867 a Varsavia, Polonia, è famosa per i suoi studi sulle radiazioni svolti con il marito Pierre Curie e con Antoine Henri Becquerel. Ha scoperto due elementi radioattivi, il polonio e il radio. È la prima e unica donna che ha vinto due premi Nobel in due categorie diverse: uno per la fisica e uno per la chimica.

Madeleine Gagne

Madeleine Gagne è la fondatrice del progetto Collins-Miller, sostenuto dalla Ohio State University, che cerca un modo per produrre energia pulita attraverso le alghe. La cosa sorprendete? Gagne ha solo 16 anni e ha iniziato la sua ricerca quando era solo in seconda media.

Ada Lovelace

Matematica inglese, è conosciuta anche come ‘l’incantatrice di numeri’ ed è stata la prima programmatrice di computer della storia. Nata nel 1815, è l’unica figlia legittima del poeta Lord Byron. Fu una bambina con numerosi problemi di salute ma questo non la fermò e insistette per ricevere un’educazione adeguata.

Carol W. Greider

Carol W. Greider è una biologa statunitense, specializzata in biologia molecolare. Ha scoperto l’enzima telomerasi, utilizzato nella ricerca sul cancro. Ciò gli è valso il premio Nobel per la medicina nel 2009. Cosa c’è che dovrebbe sorpenderci? La Greider è dislessica.