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L’estate è alle porte, la bella stagione sta arrivando. Il sole, il caldo, le belle giornate ci rendono più allegri, felici e spensierati; ci viene voglia di andare a mare, stare al sole per abbronzarci o mangiare un gelato e rilassarci.
Tutto questo sarebbe bello se solo non ci fosse la temutissima prova costume.

La prova costume è probabilmente una delle prove, a cui siamo ogni anno sottoposti, più difficile, indipendentemente dall’essere uomo o donna, giovane o anziano.

Tutti abbiamo paura di non piacerci in costume e allora facciamo in modo di prevenire il problema, attuando in tempo, delle strategie. Decidiamo di andare in palestra per perdere quel kilo in più o per modellarci, decidiamo di mangiare più correttamente e in modo più sano.

Ma poi ci sono loro, quelli che temono la prova costume, pensano a delle strategie per risolvere il problema, ma le pensano e basta. Sono quelli che trovano tutte le scuse possibili pur di giustificarsi per non aver superato la prova costume.

credits: www.nortacfootball.fr
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1. “Quest’anno sono stata troppo stressata e quando sono stressata mangio

Questa è la tipica frase detta da chi usa come scusa, quella dello stress legato al lavoro o del nervosismo legato allo studio, per giustificare lo scarso controllo a tavola; sono tutti stati colpiti dalla famosa fame nervosa, quella che fa mescolare le emozioni con l’assunzione di cibo.

2. “Ho avuto tanti compleanni, lauree, feste varie e ho mangiato sregolata

Ogni anno ognuno di noi si trova spesso a dover partecipare a feste come compleanni, lauree, durante le quali ci abbuffiamo perché solitamente si mangiano dei cibi super buoni e super calorici. Ma a meno che non ci sia una festa al giorno, quindi 365 feste, è strano che non si riescono a trovare dei giorni in cui mangiare in modo più regolare.

3. “Ho un metabolismo troppo lento

Si parla di metabolismo lento, quando i processi necessari al nostro organismo per sopravvivere e cioè tutti quelli che bruciano e producono energia, per qualche ragione rallentano; è vero che il metabolismo può rallentare e provocare aumento del peso ma è anche vero che esistono tanti modi per riportarlo alla normalità nella maggioranza dei casi. Diciamo che oggi è una scusa un po superata.

4. “Mi sono impegnato in palestra, ma non riesco a fare a meno del dolce dopo pranzo

Iscriversi in palestra per perdere un po di peso o per meglio modellarsi è un passo fondamentale per superare la prova costume; peccato che alcuni decidono di iscriversi a maggio e che non correlano all’attività fisica una corretta alimentazione, come per esempio non saper rinunciare al dolce dopo pranzo.

5. “Alla fine un po’ di pancetta non guasta, va di moda il curvy

Questa è la tipica scusa usata da quelli che eliminano il problema alla base: hanno la pancia e restano con la pancia; non gli importa effettivamente di dimagrire e si giustificano usando come scuse le mode del momento.

6. “Sono in fase premestruale, è normale essere più gonfia

Vero è che la fase premestruale tende a far gonfiare l’addome della donna, peccato che non dura tutta l’estate.

7. “Ieri ho fatto l’aperitivo

L’aperitivo è un momento ricreativo, la scusa per trascorrere tempo con gli amici, in cui si mangia e si beve senza ovviamente fare caso alla quantità o all’apporto calorico dei cibi che ci servono; solo che ieri equivale a tutti i giorni che vanno da gennaio a giugno.

8. “Il prossimo anno andrà meglio

E poi alla fine ci sono quelli che hanno perso le speranze, e sperano che l’anno successivo andrà meglio o, forse, è quello che dicono ogni anno ma poi non cambia niente.

Le scuse che si possono trovare per giustificare il mancato superamento della prova costume sono davvero tante. Ma diciamolo che poi fondamentalmente il problema è uno: a tutti piace mangiare ed esagerare col cibo, quello buono, quello più calorico possibile.

Allora concludiamo con una celebre promessa:”Ad ottobre mi iscrivo in palestra“. Sarà vero?