“Agli uomini piacciono le donne intelligenti”: è stato questo il risultato, riassumibile in un’affermazione dal tasso di veridicità e attendibilità alquanto discutibile, di uno studio condotto in America dagli scienziati della University of Buffalo e della University of Texas di Austin. Secondo quanto “scoperto” da questi premi Nobel d’oltre oceano – cosa che noi donne avevamo già capito secoli fa – i maschi proverebbero disagio e paura quando devono rapportarsi con donne intelligenti. E, proprio per questa ragione, alla fine scelgono compagne meno brillanti. Insomma, galline.

AFP PHOTO / OZAN KOSE        (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP/Getty Images)
AFP PHOTO / OZAN KOSE (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP/Getty Images)

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Personality and Social Psychology Bulletin e la conclusione sembra alquanto terribile: se siete donne belle, simpatiche, sorprendenti, accattivati ma, purtroppo, intelligenti, ahimè avete le ore contate. E sarete destinate ad un’eterna vita di sofferenza, fatta di serie tv e docu-film sull’accoppiamento dei bisonti, davanti alla vostra vaschetta di gelato, con il pigiama antistupro che vi ha regalato la nonna nell’87 e il mascara sbavato sotto gli occhi, che vi farà apparire dei piccoli panda in estinzione. Meglio essere belle, simpatiche, sorprendenti, accattivati e… stupide. Perché, almeno, potrete realizzare il sogno di metter su famiglia o quello di sposare un grande ricco miliardario per sistemare sorelle, mamma, zie e cugine di 3° grado.

Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno proposto a 105 uomini eterosessuali due situazioni diverse: nella prima, hanno chiesto loro di immaginarsi un appuntamento romantico con una donna, potendone scegliere tra una più o una meno brava nel risolvere problemi di matematica: la maggior parte degli intervistati ha risposto di preferire donne intelligenti. Perfetto, gli uomini “hanno mostrato un atteggiamento positivo e un maggiore interesse romantico nei confronti di donne dotate di maggiore intelligenza”. Il bello viene dopo: è stato chiesto agli uomini coinvolti di compilare un test di intelligenza, poi è stato detto loro che avrebbero incontrato una donna che aveva superato il test con un punteggio più elevato del loro: gli uomini, scrivono gli scienziati, “si sono rivelati più freddi e distanti, l’hanno valutata meno attraente e hanno mostrato meno desiderio di stabilire un contatto emotivo con lei”. Questo perché, secondo i ricercatori, gli uomini considerano il rapportarsi con una donna più intelligente come una pericolosa minaccia alla propria virilità. Per questo preferiscono “accontentarsi” di una donna più… meno intelligente.

Quando poi, dopo 2 o 3 anni, cominciano a fare pessime figure davanti ad amici e colleghi o in occasioni ufficiali e formali, a causa dell’eccessiva “leggerezza” della partner, si pentono. Ma, purtroppo, non ci sarà nessun’altra donna ad aspettarli. Saranno tutte scappate, da un pezzo. E con altre vite, altri uomini, altri impegni per la testa. D’altronde, sono intelligenti no?