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Una volta tanto Instagram ci regala qualcosa di buono, ovvero il profilo di Amalie Lee, una ragazza norvegese di 20 anni che ha combattuto l’anoressia.
La sua pagina è pieno di immagini che ritraggono pietanze varie, che Amalie fotografa ogni giorno con estrema puntualità. Tutto ciò le ha permesso di costruire un profilo seguitissimo sul celebre social e un blog, ‘Letsrecover‘, il cui obiettivo è aiutare le persone che soffrono della patologia di cui era affetta.
Fortunatamente la sua esperienza ha avuto un lieto fine, dal momento che la ragazza ha combattuto definitivamente un disturbo alimentare che l’aveva fatta sprofondare in un tunnel di sofferenza difficile da abbandonare.

Questa la sua dichiarazione:
Ho attraversato una fase depressiva in adolescenza in cui volevo solo scomparire. Mi davo delle bizzarre regole, volevo tenere tutto maniacalmente sotto controllo, soprattutto il mio peso: la verità è che il controllo lo stavo perdendo. Ho iniziato a dimagrire, ho raggiunto un livello tale che mi si prospettava solo l’ipotesi di un ricovero. Non c’è stato un momento magico in cui ho pensato che dovevo farla finita, ma le piccole cose giornaliere mi stavano diventando impossibili e mi stavo isolando: il pensiero di passare il resto della mia vita da sola, del tutto consumata da una malattia, alla fine è diventato la paura più grande. Da lì è iniziato il mio recupero: non volevo essere “la ragazza anoressica”, volevo essere me stessa, ero malata ed ero stanca di esserlo.’


La bellissima Amalie ogni giorno fotografa e mostra al mondo i suoi progressi; la sua attività deve essere presa come esempio dai giovani che ogni giorno combattono disturbi dell’alimentazione o semplicemente sospirano sognando canoni di bellezza inarrivabili.
La moda lancia di continuo messaggi difficili da gestire per chi vive l’adolescenza; che la storia di Amalie sia un monito per tutti quelli che incoraggiano una magrezza estrema e, soprattutto, orribile.