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L’innovazione è dietro l’angolo, o meglio, dietro il varco.
All’aeroporto di Roma Fiumicino sono stati installati, collaudati e approvati i nuovi gate “fai da te”, dove i passeggeri che arrivano dai vari paesi dell’Unione Europea e sono provvisti di un passaporto elettronico possono ora utilizzare la nuova tecnologia sperimentale per il controllo efficace ed autonomo dei propri documenti.

Gli 8 varchi totali, 4 agli arrivi e 4 alle partenze, messi a punto da Sita, specialista leader mondiale nella fornitura di soluzioni IT e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo si trovano al terminal 3 dell’aeroporto, dove sono situate anche le due stazioni di monitoraggio per le Autorità di Frontiera Italiane e sono una novità per gli aeroporti italiani.
La sede della Capitale è infatti l’unica nella penisola, per il momento, a possedere tale tecnologia che ridurrà certamente le lunghe file agli arrivi e alle partenze e accelererà le operazioni di sdoganamento e immigrazione, identificando oltre 3000 passeggeri al giorno, uno ogni 10 secondi.

Tale sistema era in fase di test all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci dal luglio 2014 e si prevedeva l’inizio di un’ulteriore fase di implementazione a partire da gennaio 2015 ma l’attivazione di questi e-gate è stata anticipata e si discute ora l’ipotesi di allargare questa tecnologia anche ad altre città italiane.

La differenza rispetto ai gate tradizionali sta nell’utilizzo da parte di questi di un nuovo sistema biometrico, che facilita l’identificazione del passeggero attraverso il riconoscimento facciale e delle impronte digitali. Inoltre questo permetterà di utilizzare in maniera mirata le risorse umane concentrandole su un minor numero di passeggeri che hanno ancora il vecchio passaporto e su quelli in transito ad alto rischi.

Il presidente di Sita Europa, Dave Bakker, afferma: “Stiamo utilizzando le ultime tecnologie biometriche per rendere i processi di controllo alle frontiere veloci, precisi e sicuri. Solo in questo modo gli aeroporti e i governi possono raggiungere il delicatissimo equilibrio tra il fatto di offrire un servizio di accoglienza piacevole per chi viaggia, garantendo al contempo il massimo livello di sicurezza alla frontiera. L’installazione di questi gate a Fiumicino è il primo caso in Italia“.

Questo è un esempio di come il mondo della tecnologia viaggi ormai a velocità difficili da percepire, inventando sempre nuovi sistemi che rispondano al bisogno di correre anche nella vita quotidiana.
Sono ormai molti coloro che passano più tempo tra un aeroporto e una stazione che a casa con famiglia, parenti, amici o fidanzati ed è dunque impossibile per questi lasciare che la lentezza della mente umana crei lunghe code o file d’attesa perché loro devono andare, o meglio decollare, il prima possibile e senza rischi.