C’è l’albo degli avvocati, quello dei medici, degli ingegneri e dei giornalisti, ma nessuno prima d’ora aveva pensato ad un vero e proprio codice deontologico per tutelare l’immagine dell’attività di Aufgussmeister, il maestro di sauna. Attualmente sono invece proprio loro a chiedere di essere riconosciuti come liberi professionisti e quindi poter concorrere in gare internazionali e nazionali nei centri di aufguss. Ma chi sono, che cosa fanno e quali benefici comporta il loro mestiere?

Quando si pensa ad una sauna, la prima immagine che viene in mente è quella di un luogo di calma e relax, che aiuta ad allontanarsi dai problemi quotidiani e ritrovare pace interiore, oltre che donare benefici agli organi del corpo, in primis, il cuore. Solo chi ha visto con i propri occhi i maestri di sauna esibirsi in delle vere e proprie performances tecniche potrebbe immaginare queste aeree lontane dalla follia della città come palcoscenici di performances artistiche.

Eppure sono passati quasi 8 anni da quando il rituale dell’aufguss è stato inserito all’interno di un campionato, nato nel 2007 in Italia con la prima gara tra i maestri professionisti, in cui ognuno aveva massimo 15 minuti per dimostrare le proprie capacità tecniche.
A quanto pare però questa idea ha avuto comunque successo e tra l’8 e il 10 maggio, all’Hotel Quellenhof di San Martino in Passiria, i migliori maestri di aufguss si misureranno nel Campionato europeo Sauna EM.

Qui non mancherà la passione insieme ad un tocco di abilità. L’Aufguss – come spiega l’architetto veronese Mario Santini, esportatore di questa disciplina in Italia e presidente dell’associazione italiana omonima – consiste nel versare dell’acqua fredda e/o del ghiaccio, arricchiti da oli essenziali, sulle pietre roventi della stufa, alzando così l’umidità dell’ambiente e la percezione del calore del corpo. Il calore della stufa trasporta il vapore d’acqua verso il soffitto della sauna e l’Aufgussmeister, tramite le più svariate tecniche di sventolamento, fa sì che l’aria calda e umida venga distribuita in tutto l’ambiente e verso gli ospiti.

Gli oli puri devono essere al 100% biologici e certificati così da contribuire ad allenare e rafforzare il cuore. La sauna, infatti, è consigliata come metodo di prevenzione per le malattie cardiache e di terapia per chi già riscontri determinati problemi. Come afferma Francesco Zaccardi dall’Università cattolica di Roma, l’uso regolare della sauna riduce il rischio di morte improvvisa da malattie croniche e cardiovascolari fatali del 22% con 2-3 sedute settimanali e del 63% con 4-7 sedute. Lui stesso aggiunge che le malattie cardiache si riducono del 27% con 2-3 sedute e del 50% con 4-7, mentre per le malattie coronariche si ha una riduzione del rischio rispettivamente del 23% e 48%.

Per chi non avesse mai avuto l’opportunità di passare alcune giornate in una sauna, la 3 giorni tra l’8 e il 10 maggio potrebbe essere davvero un’occasione da non perdere. Assistere alle sfide migliori maestri di augfuss che si esibiscono di fronte a voi mentre vi distendete nelle acque calde del centro non è un’opzione che vi si presenterà tutti i giorni.