Sarebbe bene giocare d’anticipo rispetto a gravi patologie come il cancro, sostiene il Dottor William Nelson, uno dei più grandi oncologi statunitensi a capo del Sidney Kimmel Comprehensive Cancer Center alla Johns Hopkins University di Baltimora nel Maryland. Nelson, di recente, ha pubblicato un sondaggio su Quora, in cui ha incluso tematiche come ‘perché il cancro è difficile da curare’ e ‘che ruolo gli studi sul genoma dovrebbero ricoprire nel suo trattamento’.

Una domanda, più in particolare, è però riuscita a fornire dei suggerimenti più concreti: ecco cosa il Dottor Nelson raccomanda ai giovani che gli hanno chiesto cosa fare per i prossimi 20 anni per evitare il cancro. “La cosa più importante da fare, naturalmente, è evitare il consumo di tabacco in ogni forma. Il cancro ai polmoni è una delle principali cause di decesso negli Stati Uniti, tanto per le donne quanto per gli uomini, e le persone che fumano hanno il 25% in più di probabilità di svilupparlo rispetto ai non fumatori“. L’uso di tabacco, peraltro, è anche associato allo sviluppo di altri 18 diversi tipi di cancro, tra cui quelli alla laringe, alla vescica, alla cervice, allo stomaco e al colon.

Condurre uno stile di vita sano è anche utile: tenere sotto controllo il proprio peso (cercare di mantenersi magri, dunque, non andando sotto peso), fare esercizio fisico (almeno 30 minuti al giorno), ridurre il consumo di alcol e di cibi ad alto contenuto di grassi o di zuccheri aggiuntivi (perché, chiaramente, causano aumento di peso) sono tutte cose utili“. Condurre uno stile di vita sano riduce l’incidenza del cancro dal 10 al 15% e la mortalità dovuta alla stessa patologia dal 20 al 25%.

​“Altre importanti precauzioni comprendono evitare di esporsi eccessivamente al sole, che può causare il cancro alla pelle, ma anche i melanomi, che possono essere fatali. State alla larga dalle lampade abbronzanti! Secondo l’American Academy of Dermatology, la gente che ne fa uso ha il 59% di probabilità in più di sviluppare un melanoma“.

Bisognerebbe, poi, sottoporsi ogni anno a un check-up completo e seguire, a seconda dell’età raggiunta, le indicazioni del proprio medico, a cui andrebbe comunicata anche la storia medica della propria famiglia. Per dire, una donna con casi in famiglia di cancro al seno corre un rischio più alto di svilupparne uno a sua volta. I controlli regolari, in casi del genere, sono essenziali“.

Ancora, sia uomini che donne, dovrebbero assicurarsi di aver fatto il vaccino per il papilloma virus (HPV), che causa il cancro alla cervice, e per l’epatite B, responsabile della maggior parte dei cancri al fegato“.