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La castagna è un alimento ricchissimo di nutrienti quali carboidrati complessi, proteine, sali minerali, vitamine, fibre e grassi.
Estremamente versatili, sono tante le modalità con cui possono essere consumate: fresche, essiccate, bollite o arrostite, riempiono di calore e di note aromatiche le nostre case.
Ma fanno ingrassare?

Valori nutrizionali

Dal punto di vista calorico mentre le castagne arrostite apportano circa 193kcal per 100gr di prodotto, in quelle lessate o cotte al vapore le calorie scendono a 120kcal per 100gr di prodotto, a causa della riduzione della quota di carboidrati in seguito alla lessatura.

In generale è un alimento estremamente digeribile, dal buon contenuto vitaminico, principalmente vitamina B12, di sali minerali, principalmente sodio, potassio, calcio e magnesio, nonché rappresentano un’ottima fonte di acido folico (vitamina B9).
Proprio per questo motivo possono essere un’ottima fonte per le donne in gravidanza, per le quali si raccomanda sempre un giusto apporto in acido folico fondamentale al fine di prevenire possibili malformazioni fetali, o nei soggetti anemici o eccessivamente magri.

L’elevato contenuto di carboidrati complessi, caratteristica che rende il loro valore nutritivo molto simile ai cereali, fanno delle castagne un alimento dal cospicuo contenuto calorico ed energetico, motivo per cui il loro consumo deve essere comunque moderato, soprattutto da chi segue una dieta ipocalorica.
Niente castagne per chi è a dieta? Non del tutto, l’importante è evitare di consumarle in associazione ad altri carboidrati, quali pane e pasta, scegliendo invece associazioni proteiche che permettano di equilibrare in maniera corretta la totalità dei nutrienti forniti.

Il loro consumo è invece indicato nei soggetti che praticano un’intensa attività sportiva.
Infatti essendo ricche in carboidrati complessi, che in seguito alla cottura verranno trasformati in zuccheri semplici, rappresentano un’ottima fonte energetica da utilizzare durante lo sforzo muscolare.

Proprietà benefiche

Data l’elevata quantità in sali minerali e vitamine, consumare castagne può rappresentare un rimedio naturale per combattere stress, stanchezza ed inappetenza.

Allo stesso modo la presenza di fibre e di un elevato contenuto in acqua favorisce l’attività intestinale, riequilibra la flora batterica e contribuisce a ridurre l’assorbimento dei grassi a livello intestinale.

Nei soggetti che mostrano invece un’intolleranza al glutine, l’utilizzo di farina di castagna può rappresentare una valida alternativa nella preparazione di minestre, pane, pizza e dolci, data l’assenza di glutine.

Il loro consumo è sconsigliato invece nei soggetti affetti da colite, gastrite e disturbi dell’apparato digerente, nonché nei soggetti diabetici dato il loro elevato indice glicemico.

Ma non solo il frutto è prezioso, anche le sue foglie possiedono proprietà interessanti.
In particolare queste sono ricche in tannini, sostanze polifenoliche, in grado di esercitare un’azione antinfiammatoria, antibatterica, antiossidante, astringente ed antidiarroica. Infusi e decotti a base di foglie di castagno vengono utilizzati in caso di bronchite, raffreddore, diarrea, infiammazioni del cavo oro-faringeo proprio grazie alla naturale azione sedativa, antinfiammatoria ed antispasmodica.

Una buona alimentazione è amica della salute.