venerdì, 19 Aprile 2024

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Notizie di attualità sul mondo degli animali, diritti e doveri per chi possiede un animale domestico, storie sugli amici a quattro zampe

Le 10 curiosità sugli animali che non tutti conoscono

La passione per gli animali va sempre coltivata e arricchita da informazioni e conoscenza. Cercare di capire quali sono gli atteggiamenti che influenzano il comportamento dei nostri amici a quattro zampe è molto importante. Vale la pena imparare a conoscere gli animali e studiarli, in modo tale da arricchire la propria passione con elementi costruttivi. Ci sono delle curiosità che non tutti conoscono e che è interessante sapere, in modo tale da diventare dei veri esperti del mondo animale. Tra le curiosità assolutamente da conoscere sugli animali, ce ne sono alcune che stupiranno anche più informati.

Le dieci curiosità più strane sul mondo degli animali

La prima curiosità riguarda le lumache. Questi animaletti molto simpatici hanno quattro nasi e ne usano due per annunciare, altri due invece, per respirare. Cambiando completamente tipologia di animale, è bene sapere che i leoni sono in grado di riprodursi anche per 50 volte in un solo giorno. La terza curiosità riguarda l’udito di un delfino. Questi animali sono capaci di sentire i suoni fino a 20 km di distanza. E cosa dire degli elefanti? Sono gli unici mammiferi che non sono in grado di saltare e questo dipende sia dal loro peso, che dalla loro stessa conformazione fisica.
E’ curioso anche sapere chele giraffe non hanno le corde vocali e la loro comunicazione avviene facendo vibrare l’aria intorno a loro collo. Altra curiosità su questi animali, è che nascono cadendo da almeno 2 metri perché le mamme partoriscono in piedi.

Cosa c’è da sapere, ecco i dettagli

Un’altra curiosità riguarda i pappagalli ed i conigli che invece sono gli unici di animali al mondo che non sono in grado di guardarsi alle spalle. Invece, i cammelli hanno tre file di sopracciglia che gli permettono di avere una protezione dalle tempeste di sabbia. Il canguro invece non può saltare se gli si ferma la coda che gli serve per l’equilibrio mentre, un’altra curiosità interessante riguarda l’orso bruno che è in grado di correre ancora più veloce di un cavallo.

Fido in spiaggia: ecco dove andare (FOTO)

credits photo: salute.leonardo.it

Per chi ha un cane, a volte, è difficile organizzare le vacanze al mare. Infatti, in Italia, ancora poche spiagge, solo l’1% di stabilimenti privati, accetta la presenza di cani. La maggior parte di questi, poi, vieta loro l’ingresso in acqua.

Secondo quanto dichiarato dall’Enpa gli arenili attrezzati per l’accoglienza di animali dovrebbero essere almeno 600. Questo dato però rimane solo su carta e, al contrario, diverse regioni italiane, come Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia, hanno deliberato contro l’accesso agli animali sulle coste, lasciando la possibilità ai comuni di decidere diversamente.

credits photo: meteoweb.eu
credits photo: meteoweb.eu

Questo è un grande problema per chi ama il proprio amico a quattro zampe e si rifiuta, a ragione, di lasciarlo solo. Prima di organizzare una vacanza al mare è necessario informarsi bene sulle delibere adottate e sui servizi offerti ai nostri amici pelosi. Ecco quali sono i posti da scegliere per le ferie.

Se volete andare al Nord, Savona potrebbe essere un ottima scelta. La spiaggia Bau Bau Village offre ottimi servizi per Fido, come l’accesso in acqua e corsi di addestramento. In Veneto si possono trovare due stabilimenti: La Spiaggia di Pluto, a San Michele al Tagliamento, che accetta anche cani di taglia grande, e Doggy Beach a Lignano Sabbiadoro, con fontane per dissetare i nostri amici. In Friuli Venezia Giulia, precisamente a Grado Pineta, c’è La Spiaggia di Snoopy.

credits photo: smiledog.it
credits photo: smiledog.it

Spostandosi al Centro ci sono diverse spiagge. In Toscana se ne possono trovare tre. A Livorno c’è Dog Beach, che organizza corsi su comportamento e alimentazione. Bau Beach e Playa del Can, a Grosseto, sono spiagge libere. Baubeach nel Lazio, invece, offre anche la possibilità di approfondire tematiche legate al comportamento dei cani.

Nel Sud e sulle isole gli stabilimenti e le spiagge libere che accettano animali sono veramente pochi. Generalmente accettano quelli di taglia piccola, ma i cani più grandi non sono visti di buon occhio. Tuttavia si possono trovare una decina di spiagge per i nostri amici come Lido Calypso Ye Ye in Calabria, Bau Beach Soleluna a Marina di San Cataldo in Puglia e Lido Sabbie Nere a Messina.

Quando lo zoo si trasferisce in città (FOTO)

Credit: dailybest.it

The Zoo: non è il titolo di un nuovo film che vede come protagonisti gli animali, bensì il sorprendente e affascinante progetto fotografico portato avanti da Ceslovas Cesnakevicius, artista lituano.

Il fotografo, appassionato di viaggi, ha deciso di sperimentare un nuovo tipo di fotografia che vede come soggetti dominanti gli animali selvatici in mezzo alla gente della metropoli – ovviamente tutto questo è reso possibile grazie ai fotomontaggi. I luoghi presi in considerazione sono Londra e Berlino, ed è proprio in questi posti che Ceslovas ha trovato l’ispirazione durante un viaggio, colpito dalle differenze delle due immense città. Le foto del progetto, esclusivamente in bianco e nero, ci dimostrano in che modo sia possibile la convivenza tra le diversità – in questo caso tra uomo e animale selvatico – ma, l’artista ha voluto sottolineare anche le differenze che esistono tra il clima delle grandi città europee – e non solo – e quello con il quale è cresciuto lui in Lituania, del tutto diverso e sicuramente più chiuso.

Credit: akamaihd.net
Credit: akamaihd.net

Sono stato escluso per 25 anni da una comunità felice durante la crescita e ho sperimentato sulla mia pelle il lato oscuro proprio di questa esclusione” – confessa Ceslovas – “e oggi mi capita di pensare a come sarei se fossi cresciuto in una società molto più tollerante.

Credit: akamaihd.net
Credit: akamaihd.net

Guardando le foto proverete un senso di tranquillità e riuscirete a comprendere come la convivenza tra le due specie sia così armonica, tanto da sembrare una cosa assolutamente normale e quotidiana: pinguini che salgono le scale della metropolitana, ippopotami che attraversano le strisce pedonali, gorilla che guardano i dischi e i vinili, cigni che guardano le vetrine dei negozi. L’obiettivo del progetto è trasmettere un messaggio di tolleranza soprattutto nelle nuove generazioni, nella speranza che queste non crescano con un senso di odio o differenza per il ‘diverso’. Insomma, si coesiste pacificamente fianco a fianco.

insufficienza cardiaca al nostro cane: le malattie cardiache

insufficienza cardiaca

Il cane è sempre in movimento, e per questo accusa più di essere umano gli effetti di queste malattie durante la normale attività. Al giorno d’oggi, però, sono disponibili opportuni strumenti diagnostici che insieme alla conoscenza scientifica ci aiutano a prevenire in tempo il peggioramento della situazione: con un po’ di attenzione, quindi, sarà possibile mantenere il proprio cane in perfetta salute, con un cuore sano o almeno non troppo malandato.

Il primo passo nella cura di insufficienza cardiaca e disturbi vari è l’attenta osservazione del proprio cane. Se dovessimo notare che non sopporta più l’esercizio fisico, che mostra dei cedimenti agli arti inferiori, che si affatica in modo eccessivo in seguito a movimento anche moderato arrivando anche a svenire in occasione di alcuni sforzi, che dà segni di insonnia, respira affannosamente e denota una tosse secca, allora è il momento di rivolgersi al veterinario di fiducia per gli opportuni accertamenti medici.
Se individuate per tempo, le malattie cardiache del cane possono essere trattate con opportuni medicinali che preservano la funzionalità del muscolo cardiaco assicurando un’esistenza praticamente normale al nostro Fido.

Trascurando i primi segnali, invece, otterremo spesso un peggioramento delle condizioni dell’animale, che arriverà a mostrare in seguito i tipici segni di un cuore ormai malconcio: rigonfiamento agli arti, alla regione mammaria o ai genitali. Il cane che soffre di insufficienza cardiaca presenta anche la caratteristica di bere molto, ma non si tratta di un sintomo decisivo in sé, deve essere preso in considerazione solo insieme agli altri sintomi che caratterizzano il quadro clinico.

Le malattie cardiache sono spesso ereditarie (possono aversi malformazioni congenite o maggiore predisposizione allo sviluppo di malattie degenerative), ma possono anche essere legate all’infestazione del cane da parte di determinati parassiti, come nel caso della Filaria.

Soffio cardiaco (soffio al cuore)

Non è affatto semplice per un padrone individuare i sintomi di questa malattia, è molto più probabile che il soffio al cuore venga rilevato per la prima volta dal veterinario durante una normale visita di controllo – motivo in più per pianificare le visite dal veterinario senza attendere che il cane si senta male!
Il soffio cardiaco può interessare tanto gli esemplari più avanti con l’età quanto i giovani cuccioli, e la gravità del disturbo può essere quantificata solo mediante esame ecografico.