venerdì, 26 Aprile 2024

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Notizie di attualità sul mondo degli animali, diritti e doveri per chi possiede un animale domestico, storie sugli amici a quattro zampe

Dall’UE arriva lo stop ai fondi per la corrida

Credit photo: www.bergamopost.it

Ieri, 28 ottobre 2015, il Parlamento Europeo – con ben 438 voti su 687 – ha approvato un emendamento che cancella ogni tipo di finanziamento che riguarda l’allevamento dei tori usati durante la corrida. Ovviamente, prima che si parli di legge, dovremo aspettare l’approvazione dell’emendamento da parte dei ministri delle finanze: solo allora, quando i finanziamenti verranno interrotti, si potrà parlare di vittoria.

Questo emendamento, però, è già molto importante, tenendo in conto il fatto che lo scorso anno uno simile non era stato approvato: 58 europarlamentari, infatti, astenendosi, avevano salvato gli allevatori. Ma quei 129 milioni di euro usati ogni anno per questa terribile pratica non sarebbe meglio usarli per altri fini?

Anche se questi “spettacoli” attraggono ancora molti turisti, non si può dire lo stesso di chi in Spagna ci abita: il pubblico della corrida, infatti, negli ultimi anni ha subito un forte declino. Ma proprio per non scontentare i visitatori, lo stato spagnolo, che vede nella corrida un’espressione culturale tradizionale, potrebbe mettere i propri soldi per finanziare questo tipo di attrazione.

È cosa certa, comunque, che questo settore sta arrivando al termine: sia grazie all’emendamento di ieri che allo stop dei finanziamenti da parte di molte giunte locali.

Capodanno 2017: come proteggere dai botti il nostro animale

Capodanno
Capodanno

Capodanno 2017: quella che per molti sarà una piacevole festa per altri può trasformarsi in un vero e proprio dramma, questo è particolarmente vero per i nostri amici a quattro zampe.

Anche quest’anno, purtroppo, i nostri animali domestici dovranno affrontare i fastidiosi rumori che producono i botti di capodanno.
Gli animali hanno un udito molto più sviluppato di quello umano, e per questo motivo percepiscono in modo più amplificato i rumori dei botti di capodanno.

Stando a quanto dichiarato dal WWF “si stima che ogni anno in Italia almeno 5.000 animali muoiano a causa dei botti di fine anno”.

Cosa possiamo fare per tutelare i nostri amici a quattro zampe?
Ecco alcuni accorgimenti che possiamo mettere in atto.

1 – Sensibilizzare il problema: amici,conoscenti,vicini e bambini sono tutte persone a cui, con il giusto passaparola, si può far capire il pericolo che provocano i botti di capodanno.

2 – Teniamo il nostro amico a 4 zampe più lontano possibile dai luoghi in cui i petardi vengono accesi.

3 – Non lasciamolo gironzolare in giardino: se il tuo animale vive abitualmente fuori, in occasione dei botti si sentirà più sicuro con noi rimanendo in casa, evitando cosi anche il pericolo di fuga.

4 – Non lasciarlo mai solo: il nostro amico potrebbe avere reazioni incontrollate e ferirsi, è quindi un ottima idea quella di stargli più vicino possibile e magari distrarsi dandogli dei biscotti.

5 – Alza il volume della radio o della TV : anche se a qualcuno può sembrare strano, aumentando il volume del proprio televisore aiuterà a ridurre il volume esterno, ancora meglio se si tengono chiuse le proprie finestre.

6 – Evitare soluzioni fai da te: rivolgersi al proprio veterinario è la soluzione più saggia e meglio ancora se, fatto con qualche mese di anticipo dall’evento in modo da, poter subito iniziare una terapia comportamentale per far abituare l’animale a questi rumore, oppure una soluzione farmaceutica efficace per aiutare l’animale a superare la mezzanotte di capodanno con tranquillità.

Questi sono solo alcuni semplici accorgimenti, ma possono fare la differenza nell’aiutarci a rendere il meno traumatico possibile il capodanno 2017 per i nostri amici a quattro zampe.

Dermatite del cane, quali sono i sintomi

Come per gli esseri umani, anche per gli animali, la pelle risulta essere l’organo più esteso del corpo umano. Quando si possiede un animale domestico, che sia un cane o un gatto, è buona norma sempre tenere sotto controllo quello che è l’aspetto esteriore dell’epidermide e del pelo, perché eventuali alterazioni potrebbero essere il sintomo di diverse patologie, che a volte possono risultare oltremodo dannose per il nostro amico peloso.

Tra le forme di dermatite più frequenti, c’è sicuramente la malassezia, un’infezione simile alla candida degli esseri umani, perché generata da un fungo naturalmente presente sulla pelle e all’interno dell’orecchio dell’animale. Questa particolare patologia risulta essere più frequente nei cani che nei gatti, ma anche i nostri amici felini non ne sono immuni.

Le malattie della pelle

Anche se ricoperta di pelo, l’epidermide del cane è sempre soggetta all’attacco da parte degli agenti esterni, o dei parassiti. Se il piccolo si gratta in modo convulso e prolungato, ad esempio, potrebbe aver sviluppato la malassezia, una forma blanda e molto frequente di dermatite. Per sapere come curare la malassezia, è sempre opportuno rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, che sarà l’unico in grado di consigliare quella che è la terapia più indicata, in base allo stato della malattia e alla sintomatologia.

E’ sempre importante, dunque, conoscere e osservare sempre il proprio amico per poter intervenire in caso di necessità, perché lui non ha voce, è il padrone la sua unica voce.

Prurito frequente

Può capitare infatti che il piccolo si gratti, anche spesso, durante l’arco della giornata oppure anche nel corso delle sue passeggiate quotidiane. Quando invece l’atto del grattarsi diventa frequente e incontrollato e, soprattutto, il cane continua ad indugiare sempre nello stesso punto, allora c’è qualcosa che non va.

In questi casi è sempre meglio controllare, avvicinandosi in modo dolce e rassicurante, per fare in modo che il cucciolo, anche se sente dolore in quel punto, non veda il contatto come una minaccia, e si lasci esaminare senza diventare aggressivo.

Nel caso in cui ci si trovi in presenza di arrossamenti, lesioni profonde o addirittura di pustole o vesciche, la cui causa non è da ricondurre all’azione delle unghie e delle zampe, allora è importante agire tempestivamente, portando il cane dal veterinario, l’unico in grado di formulare una diagnosi precisa e accurata, e di consigliare la terapia più adeguata perla cura del problema.

Niente panico

I danni esterni all’epidermide, infatti, possono anche essere il sintomo di qualcosa che sta accadendo all’interno del nostro piccolo amico. La desquamazione della pelle, la presenza di forfora, la perdita localizzata del pelo, e l’arrossamento della cute, sono sintomi evidenti che qualcosa non va, ed è quindi necessario effettuare degli esami clinici che siano in grado di fare luce su quanto sta accadendo.

Ma quando questo tipo di disturbo si manifesta, non è il caso di allarmarsi. Si tratta di episodi frequenti, che possono capitare in qualsiasi fase della vita del cane, e che non portano necessariamente ad una diagnosi infausta. 

                        

Ryder: un regista a quattro zampe (VIDEO)

credits: http://www.greenme.it

Il 2 novembre 2014, Addie e io ci siamo sposati sulla cima di Roan Mountain, con un manto di neve di 60 centimetri. Faceva freddo e l’atmosfera era magica. Il nostro cane, Ryder, ha insistito per fare le riprese video del matrimonio, in modo da poter fare la sua parte. Ha impiegato un po’ per modificare il filmato, ma pensiamo che abbia fatto un ottimo lavoro“.

Sono queste le parole, attraverso cui un giovane e soddisfatto sposo americano, ha descritto il suo matrimonio insolito e stravagante.
La particolarità sta tutta nel video.
Addie e Marshall Brunette, al contrario di tutte le altre coppie, non hanno voluto assumere un professionista per girare il video delle loro nozze.
Il regista, oltre a non essere un esperto, non è nemmeno un essere umano. La scelta, parecchio controcorrente, è ricaduta sul loro dolcissimo husky, Ryder, in modo che potesse anche lui partecipare ad giorno così speciale.

I due sposi del Tennessee hanno legato una telecamera GoPro sul dorso di Ryder, lasciandogli la libertà di correre durante la cerimonia e di filmare, a modo suo, il loro giorno più bello.
Attraverso il punto di vista del cane, possiamo seguire la preparazione della sposa, il suo arrivo al luogo del matrimonio, la cerimonia, con tanto di baci e scambio delle fedi, e la festa svolta nella loro abitazione.
La location poi è magica e all’insegna del romanticismo. Il matrimonio, infatti, si è svolto sulla Roan Mountain, nel Tennessee, e il panorama che ci viene mostrato è così bello da togliere il fiato. È proprio questo luogo speciale che, dieci anni prima, ha visto sbocciare il loro amore.

Nonostante la sensazione di freddo che ci trasmette la vista degli alberi innevati, l’atmosfera che si percepisce è calda e familiare. La cerimonia, infatti, è semplice e senza fronzoli, e preferisce trasmettere la spontaneità dei sentimenti, piuttosto che concentrarsi sulla forma.
Complice la meravigliosa colonna sonora, questo video non può che farci capire che ciò che conta, in queste occasioni, non è lo stile e l’eleganza, ma la semplicità e la purezza dei legami affettivi. Chi meglio di un animale, poteva trasmettere queste sensazioni?