giovedì, 25 Aprile 2024

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

Fruitylife: via al programma anti-afa

Con l’arrivo del caldo non servono solo liquidi, ma anche sali minerali e vitamine.
Ed ecco che centrifugati, smoothies, frullati, frappé e succhi di frutta e verdura fresca sono un modo gustoso per idratare correttamente il nostro corpo combattendo quel senso di spossatezza che inevitabilmente l’afa posta con sé.

Cibi freschi, con un alto apporto di acqua e bassi livelli di calorie e grassi, i prodotti ortofrutticoli sono un toccasana per la dieta quotidiana grazie alla loro ricchezza di minerali e di proprietà, da quelle antiossidanti a quelle tonificanti e disintossicanti.
Con un giusto consumo di ortofrutta è possibile vivere l’estate senza rinunce e con tanto gusto.

Combattere i classici colpi di calore e la spossatezza dovuta al caldo introducendo il giusto apporto di fibre, di sali minerali, vitamine, aiutare la pelle ad abbronzarsi e presentarsi in forma per le vacanze: frutta e verdura, consumate nelle dosi giornaliere consigliate dall’OMS (almeno 400 gr al giorno), sono il metodo giusto per iniziare col piede giusto questo caldo estivo.

E proprio questi mesi ci offrono una vasta scelta sia di frutta che di verdura, inoltre scegliendo ortofrutta di stagione si sfruttano al massimo le potenzialità contenute in ogni singolo prodotto.

In concomitanza con la calda stagione è arrivato anche il progetto europeo di Fruitylife.
Un progetto legato al consumo di ortofrutta comunitaria, firmato dall’Unione Europe assieme al ministero delle Politiche Agricole: il segreto per stare bene fisicamente in questa stagione è legato sopratutto alla continua assunzione di sali minerale e vitamine che si perdono con la sudorazione.

La regola che sta alla base di tutto è quella di bere, bere sempre, soprattutto se non si ha sete: questo è il primo migliore modo per reintegrare tutto quelle sostanze utili che si perdono appunto con la tanta sudorazione dovuta alle alte temperature.

Il secondo consiglio è quello che prende in considerazione centrifugati, spremute, frullati: ottimi in ogni momento della giornata, ideali con qualunque tipo di frutta e in alcuni casi la verdura (ad esempio il cetriolo, che è un alimento diuretico), consentono il ripristino del livello di idratazione corporea, aiutano a combattere il senso di spossatezza dovuta all’afa.
Infine questi preparati hanno tantissimi aspettavi positivi: sono depurativi, disintossicanti, diuretici o coadiuvanti della circolazione sanguigna.

Smoothies, frullati e frappé con la frutta estiva come albicocche, meloni, pesche, angurie e susine e con le verdure devono essere serviti ad una consistenza cremosa e gustati al momento affinché le proprietà nutritive non si perdano e il liquido non si ossidi diventando scuro.

Semplici da preparare diventano ottimi anche per i vegani o gli intolleranti al lattosio eliminando lo yogurt o il latte e sostituendoli con bevande a base di soya o riso o più semplicemente con del ghiaccio.

I centrifugati, come gli smoothies e i frullati, vanno realizzati con frutta e verdura cruda, lavata con cura, e vanno consumati subito dopo la preparazione per preservarne i nutrienti ed il sapore. Depurativi, disintossicanti, diuretici o coadiuvanti della circolazione sanguigna, a seconda dei prodotti ortofrutticoli utilizzati, contribuiscono al benessere generale dell’organismo.

Per aiutare a capire la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli e per trovare ricette pratiche, gustose e originali, è utile visitare il sito Fruitilyfe.eu, creato nell’ambito del progetto “Fruitylife – Frutta e verdura, sana e sicura“.

Insomma questi frullati multi vitaminici sembrano essere un vero e proprio miracolo per il corpo.

Le donne innamorate ingrassano più di quelle single

donna.nanopress.it

Chi ha detto che l’amore chiude lo stomaco e toglie l’appetito? Uno studio effettuato dal portale SugarBBW.it dimostra esattamente il contrario: le donne single sono più magre rispetto alle donne innamorate. Forse perchè le single devono ancora trovare la loro dolce metà?

Stando a questo sondaggio, il 58% delle donne ha dichiarato di essere ingrassata durante il primo anno di convivenza o di matrimonio, quello che per la coppia dovrebbe essere il più gioioso e spensierato. Le donne tenderebbero a mettere su chili perchè, in particolare durante il primo anno, aumentano le cene fuori con il proprio partner, che vizia la propria compagna. Altro fattore che fa mettere su carne alle neo conviventi o neo sposate è la pigrizia: per la coppia aumenta la voglia di stare a casa, da soli, per conoscersi ancora meglio e, perchè no, per capire se la scelta fatta è quella giusta.

Insomma, le donne innamorate e che vivono una relazione felice e tranquilla ingrassano più facilmente di quelle single, che, al contrario sono più magre e decidono di tenersi in forma. Le donne sposate, che convivono o che sono semplicemente fidanzate mettono su, in media, 1,8 chili per ogni anno passato insieme al partner.

Durante il sondaggio ci sono state delle eccezioni: infatti, il 12% delle coppie innamorate che hanno deciso di sottoporsi a questo studio hanno affermato di continuare a tenersi in forma, facendo movimento o prestando attenzione all’alimentazione. Questa bassa percentuale ha deciso, a differenza di tutte le altre coppie, di non avere una vita sedentaria e di dedicare attenzione alla cura del proprio corpo.

Un’ora e mezza di sonno in più fa dimagrire

Se questa mattina vi siete trattenute a letto più del dovuto, potete complimentarvi con voi stesse: il sonno extra non solo ci fa sentire più rilassate, ma ci fa diventare più snelle – questo il parare dei ricercatori che hanno scoperto che anche soltanto un’ora e mezza di sonno in più fa dimagrire, perché aiuta a ridurre la sensazione degli attacchi di fame e la voglia di cibo-spazzatura.

Lo studio, condotto dagli scienziati dell’Università di Chicago, ha dimostrato che negli adulti giovani in sovrappeso presi in esame che andavano a letto prima o che restavano a letto più a lungo del solito si riscontravano un calo d’appetito del 14% e una diminuzione del 62% della voglia di snack poco sani, dolci e salati.

La scoperta suggerisce che delle semplici modifiche ai tempi che si passano a letto potrebbero aiutare a combattere l’obesità, malattia sempre più diffusa. Già studi precedenti avevano dimostrato che dormire troppo poco può causare problemi di peso, in parte legati al fatto che vengono a sbilanciarsi gli equilibri ormonali che permettono di tenere sotto controllo l’appetito.

Gli scienziati dell’Università di Chicago, in ogni modo, volevano vedere quanto una piccola alterazione alle abitudini che abbiamo a letto potesse incidere al livello di fame e di usi alimentari: hanno così esaminato 10 tra uomini e donne, obesi o in sovrappeso, di età compresa tra i 21 e i 40 anni che dormivano in media sei ore e mezza a notte. Nel corso della prima settimana è stato chiesto loro di continuare a dormire come d’abitudine e di rispondere frattanto a questionari circa la fame avvertita e i desideri alimentari. Nel corso della seconda settimana, invece, è stato chiesto loro di allungare i tempi trascorsi a letto fino a otto ore e mezza: ognuno di loro è stato fornito di un monitor su cui registrare quando si alzavano e tutti tenevano un diario sulle modalità in cui dormivano.

I risultati, pubblicati sul giornale Appetite, hanno dimostrato che aumentare il tempo trascorso a letto riduceva negli esaminati la sensazione d’appetito in maniera significativa. Per il Professor Jim Horne, ex direttore della ricerca sul sonno alla Loughborough University del Leicestershire, afferma che tempi prolungati a letto paiono frenare la fame per un effetto cerebrale dovuto alla fase REM (Rapid Eye Movements), la quale se prolungata avrebbe proprietà inibenti rispetto all’appetito.

Modi alternativi (ed efficaci) per dimagrire

Credit: oggi.it

Diete estreme? Ore e ore di appiccicoso sudore in palestra? Se tutto questo non fa per voi, ma la prova costume vi mette troppa ansia, tranquille, esistono metodi alternativima con un riscontro scientificoper dimagrire in vista dell’estate.

Ecco alcuni consigli:

1. Usate piatti rossi. Secondo alcuni studi questo specifico colore aiuterebbe il cervello a far partire prima lo stimolo del senso di sazietà

2. Annusate – ogni tanto – della menta. Aiuta a far diminuire il senso di fame e a non cedere ai fuoripasto

3. Sedetevi a capotavola. Il posto d’onore per eccellenza è in genere anche il più scomodo per raggiungere il cestino del pane e i piatti da portata. Statisticamente chi siede a capotavola tende a mangiare meno, anche per non dover continuamente scomodare i commensali

4. Distraetevi con i videogiochi. Concentrarsi su un determinato genere di immagini visive può ridurre fino al 24% il desiderio di mangiare e bere

5. Pianificate le giornate. Pensare al futuro sarebbe la condizione psicologica adatta per mangiare sano e dimagrire

6. Fatevi ipnotizzare. Si impara a gestire meglio i momenti di stress, tensione e fame nervosa

7. Dormite otto ore a notte. Rinunciare alle canoniche otto ore di buon sonno si traduce in un aumento esponenziale dell’appetito, soprattutto nei confronti di cibi ricchi di carboidrati e di calorie

8. Abbassare la temperatura durante il sonno. Dormendo senza che la temperatura superi i 21 gradi aiuta a dimagrire perché i brividi bruciano calorie in modo paragonabile allo sport

9. Tenete in ordine i vostri oggetti. Avere una scrivania pulita, una stanza in ordine e nulla fuori posto grazie alla mentalità ordinata aiuta a scegliere cibi sani. Al contrario il disordine e lo sporco fanno optare per il junk food

10. Pagate in contanti. Il segreto per evitare gli acquisti compulsivi al supermercato è quello di pagare in contanti perché aiuterebbe a scegliere cibi più sani, per via dell’idea di non sprecare i soldi

Non resta che provare.

[Credit: marieclaire.it]