giovedì, 25 Aprile 2024

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Consigli e notizie su come stare bene e rilassarsi all'insegna del benessere

SANA 2014, inizia oggi a Bologna la 26ª edizione

Credit Photo: ansa

Il SANA 2014 (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale) riparte oggi 6 settembre 2014 a Bologna, nel quartiere fieristico, fino a martedì 9.
Già lo scorso anno la fiera ha contato un incremento del 20% dei partecipanti, e quest’anno le previsioni non sono da meno. Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, il SANA è considerata la fiera italiana più importante per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristica e la cosmetica naturale e bio. Un appuntamento da non perdere, dunque, per tutti gli appassionati del settore, oltre che per i professionisti nel campo. Per chi non potrà essere presente potrà seguire le ultime dal mondo del bio su Blog d Lifestyle.

Il Salone è strutturato in tre settori:

– Il settore dell’alimentazione
– Il settore del benessere
– Il settore che riguarda tutti gli altri prodotti naturali

Sarà, inoltre, possibile acquistare i prodotti esposti al SANA presso grazie al SANA SHOP che torna ad essere attivo dato l’interesse mostrato dai partecipanti dello scorso anno nei confronti di tutti i prodotti bio.
Tra le novità di questa edizione vi è SANA Sport, la parte dedicata a tutti coloro che oltre ad una sana alimentazione praticano anche sport. Vi saranno convegni tenuti da medici, farmacisti, nutrizionisti, operatori della salute, singoli sportivi ma anche dilettanti, in quanto il SANA si rivolge ad un pubblico amatoriale, oltre che professionale.

Il costo del biglietto per l’ingresso al SANA è di 5 euro sabato 6 e domenica 7, e di 20 euro lunedì 8 e martedì 9. L’abbonamento ai 4 giorni di manifestazione costa 20 euro.
La fiera si terrò dalle 9.30 alle 18.30 da sabato a lunedì, e dalle 9.30 alle 17.00 martedì.

Foot pilates, la gym specifica per ondeggiare sui tacchi alti

Come gli uomini, sono in grado di farci impazzire, e, come loro, anche di farci soffrire. Ma noi donne li perdoniamo sempre, senza tentennare, perché niente può farci sentire belle come un tacco 12.

Ondeggiamo sicure, convinte che quei centimetri in più servano a mostrare la nostra audacia al mondo, ma dopo qualche ora la voglia di mostrarsi viene prontamente sostituita dalla voglia di sedersi. Caldo, piante che più doloranti non si può, gonfiori: questi alcuni degli effetti dei tacchi alti sui piedi.

Ma visto che prevenire è meglio che curare, il dottor Scholl, con l’aiuto della personal trainer Simona Musocchi, ha perfezionato una ginnastica specifica per aiutare il gentil sesso ad ondeggiare senza sofferenza sui tacchi.

Il suo nome è foot pilates e prevede semplici esercizi che già dopo una settimana influiranno positivamente sulla tenuta da tacco a spillo.

Prima del tacco 12

Fase uno. Sdraiati sul pavimento tenendo un cuscino sotto il polpaccio. Scrivi nell’aria, con la punta del piede, i numeri dall’1 al 10. Ripeti con l’altra gamba.

Fase due. A gambe unite, in piedi, alzati sulle punta dei piedi per almeno dieci volte.

Fase tre. Stretching del polpaccio: Porta una gamba davanti all’altra, con i piedi in linea a circa 20 cm di distanza, e piega il ginocchio avanti mantenendo la gamba posteriore ben dritta. Tieni la posizione almeno un minuto per gamba.

Durante il tacco 12

Fase uno. Appena hai modo di sederti e non essere guardata, togli le scarpe ed effettua delle circonduzione delle caviglie in entrambi i sensi.

Fase due. Per dici volte effettua un punta tacco sul pavimento, allungando i muscoli e riattivando la circolazione.

Dopo il tacco 12

Fase uno. Dopo un pediluvio rinfrescante, cammina a piedi nudi per casa, alternando andature sulle punte, sui talloni, sulla parte interna e su quella esterna dei piedi.

Fase due. Lascia rotolare sotto la pianta del piede e per una decina di volte una pallina da tennis.

Fase tre. Massaggia i piedi liberamente, in modo da rilassarli.

Poche e semplici mosse per soffrire meno e prevenire anche le rughe d’espressione, l’espressione del dolore. Che il foot pilates sia con voi.

Dedicati un’ora per rilassarti

A causa dei ritmi frenetici che la vita impone difficilmente si riesce a trovare un momento, anche solo un piccolo momento tutto per sé, per staccare un attimo, per rilassarsi.
I secondi, i minuti passano troppo veloci, e le giornate, poi, sembrano avere sempre troppe poche ore per le innumerevoli faccende che abbiamo da fare. Così il sistema nervoso ed il corpo, accumulano ogni giorno stress che sembra inevitabile.

Questi ritmi frenetici portano alla sensazione che risulta impossibile, quasi eretico, fermarsi un attimo; così tutte queste tensioni si ripercuotono sulla salute. Ma basta un’ora, un’ora soltanto per allontanarsi dal tran tran quotidiano e rilassarsi quel che basta per poter tornare attivi – o almeno più di prima – nella vita.

L’idea migliore per estraniarsi – purtroppo momentaneamente – dal mondo è quella di spegnere il telefono mentre si fa scorrere l’acqua calda. Una bella doccia, oppure se si ha un pochino più di tempo a disposizione, anche un bel bagno caldo, con l’aggiunta di qualche olio essenziale come lavanda o vaniglia, può essere davvero molto utile, soprattutto se arricchite l’acqua con sali minerali che fanno bene alla circolazione.
Abbassate le luci, e magari accendete qualche candela profumata. Ascoltate musica lounge. Preparatevi un bel tè alle erbe. Assicuratevi che nessuno vi possa disturbare e dimenticate tutto il mondo.

Lo stress prolungato e accumulato provoca, poi, sempre tensione a livello muscolare, tensione che deve essere sciolta con il rilassamento.
“Alla sera ripristinate l’ordine energetico e sciogliete le tensioni della giornata con i classici allungamenti muscolari dello stretching e con qualche posizione yoga” suggerisce Fabio Tozzi, fitness manager del Caroli Healt Club.
Mai dimenticare, poi, di inspirare ed espirare regolarmente. Sarebbe meglio inspirare con il naso, trattenere l’aria per qualche secondo e poi buttarla fuori dalla bocca; è un esercizio davvero benefico.
Spesso, infatti, siamo in apnea senza rendercene conto, causando accumulo di tensione e di tossine. Ripetete l’esercizio di respirazione con naso e bocca, e ripetetelo anche ad occhi chiusi e in una posizione comoda: questa è una tecnica che aiuta il rilassamento.

Dopo gli escamotage “fisici”, serve un rilassamento mentale. Indubbiamente il metodo più efficace consiste nella meditazione, spesso accompagnata da particolari posizioni yoga. L’idea che la meditazione richieda sforzo e concentrazione è errata, senza preoccuparsi della lancetta dell’orologio bisogna lasciar andare la mente senza focalizzarsi sui pensieri che affollano la testa. L’importante è non forzare la mente a fare nulla.


Anche riposare fa bene, e ha effetti non solo sulla salute, ma anche sulla bellezza. Se sentite il bisogno di chiudere un po’ gli occhi, anche solo per mezz’ora, fatevi un bel massaggio rilassante al cuoio capelluto, ai polsi e alle tempie, e prendetevi il cuscino che ritenete più comodo.

Ma per finire in bellezza la giornata liberandosi completamente – o quasi – dallo stress, svolgere la propria attività preferita è senza dubbio il modo migliore. Che sia correre, camminare a passo svelto o andare in palestra per sfogarsi fisicamente, che sia rilassarsi davanti ad un buon film o leggere un buon libro, che sia giocare con i propri figli o portare fuori il cane, che sia bere un caffè con gli amici o cucinare con il partner, ciascuno sa bene cosa lo rilassa.

L’importante è ritagliarsi ogni giorno un certo spazio di tempo, perché si tratta di gesti d’amore nei nostri confronti, che non dovrebbero mancare mai nella nostra vita quotidiana.

[Credit: VanityFair]

Tintura capelli uomo: guida alla colorazione

Tintura capelli uomo: guida alla colorazione, ovvero tutto ciò che c’è da sapere sul mondo della tintura for men.

Cos’è che spaventa più di tutto sia uomini che donne? L’atomica? Le guerre? L’aumento dell’Iva? No, il capello bianco.

Niente ti atterrisce di più come alzarti la mattina e scoprire che quello che ieri avevi creduto essere un abbaglio, è invece una manciata di capelli candidi.

Li sentite i brividi sulla pelle?

Le donne ormai sono esperte, il bello è che anche gli uomini sono diventati insofferenti al capello bianco e desiderano prestare particolare cura al loro aspetto.

Tintura capelli uomo: il brizzolato non è glam

Una volta il brizzolato faceva tendenza, un po’ di saggezza, un po’ maturità alla George Clooney, per la serie “sono come il vino invecchiando miglioro”.

E invece secondo Vanity Fair l’uomo brizzolato si è estinto. Al primo accenno di candore via che si prende appuntamento dalla parrucchiera.

Ma voi, maschi intrepidi che temete il gossip cittadino (metti che poi ti vedono dal parrucchiere) ma non l’arte del fai da te, potete contare su di noi per una guida su come tingervi i capelli.

Tintura capelli uomo: guida alla colorazione

Non è detto che abbiate i capelli bianchi magari vi siete stancati del vostro colore e volete cambiarlo. In ogni caso quello che vi occorre è una tintura.

Se si tratta solo di cambiare colore può andar bene un semipermanente che sparisce dopo cinque o sei lavaggi. Non ha un grande effetto coprente.

Bene i riflessanti senza ammoniaca creati da polveri di piante, si lasciano in posa pochi minuti e scuriscono capelli bianchi e grigi solo di un tono. Effetto naturale.

Per coprire la chioma brizzolata bene anche una tintura camouflage che maschera il sale e pepe.

Altre formule in gel ed in crema sono adatte sia per colorare che per prevenire la caduta dei capelli, come ci suggerisce Testanera a proposito di alcune formule che coprono i capelli bianchi e grigi e li rafforzano.

Dritte sulla tinta per i capelli dell’uomo

Attenzione a ciò che comprate nel supermercato: una tintura maschile non deve avere sfumature altamente pigmentate, come il rosso o il giallo, perché avrebbero un effetto terribile sulla chioma facendo apparire i capelli rossicci man mano che si perde il colore. Troppo artificioso.

Bisogna puntare quindi non tanto su un prodotto che copra ma su un prodotto che dia una resa visiva naturale con effetto ringiovanente (e possibilmente anticaduta).

Prezzi della tintura maschile

Il prezzo varia ovviamente a seconda del prodotto acquistato, se si desidera tinta e maschera rinforzante si va dai 15 euro a salire.

Tempistiche ed istruzioni per l’uso

Niente paura: non è che bisogna essere dei maghi per tingersi i capelli. Un po’ di accortezza e la lettura delle istruzioni può bastare.

Indossare guanti e vestiti vecchi, assicurarsi che non vi sia biancheria da bagno che può macchiarsi nei paraggi, leggere le istruzioni. Le applicazioni solitamente non richiedono molto tempo.

Attenzione: i capelli tinti vanno curati, lavaggi frequenti fanno sì che il colore si tolga prima, prodotti non idonei fanno sì che il problema non sia più l’incanutimento ma l’alopecia e poi c’è la temutissima ricrescita. Quindi armatevi di prodotti di tintura giusta che colorino ma soprattutto non vi privino della chioma, shampoo adatti ai capelli colorati ed un balsamo che vi tolga un eventuale effetto stoppa.

Qual è la vostra opinione in merito?